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Il sentiero degli Alpini

da Acquarossa un nuovo sentiero in val Messa

  • Filippo Ceragioli
  • dicembre 2014
  • Giovedì, 4 Dicembre 2014
Il monumento alla Bassa della Val Filippo Ceragioli Il monumento alla Bassa della Val Filippo Ceragioli

La valle del torrente Messa, che dal Col del Lis scende a raggiungere la Dora Riparia in comune di Avigliana, è una delle zone di montagna più facili da raggiungere in auto da Torino. Ed è quindi normale che i vari sentieri che partono dal Col del Lis, la pista tagliafuoco del Musinè o la salita da Celle al Roccasella siano tra i percorsi escursionistici più frequentati del Piemonte. Il fatto che sia stato segnalato un nuovo itinerario in questa zona apparentemente così nota è di sicuro una bella notizia per gli appassionati della valle. Si tratta del “sentiero degli Alpini”, inaugurato il primo giugno del 2014 in ricordo di Firmino Magnetto e Lorenzo Bert. L’itinerario recupera per buona parte il vecchio percorso pedonale che dalla frazione Acquarossa sale, collegando vari piloni votivi, verso il santuario della Madonna della Bassa. Il sentiero si snoda a media quota sulle boscose pendici esposte ad ovest della Valmessa: è quindi particolarmente adatto alle belle giornate autunnali o primaverili, quando il calore del sole che filtra tra gli alberi spogli rende più piacevole il cammino. Il percorso è relativamente breve, non troppo ripido e si presta anche ad essere chiuso ad anello. Prima di rientrare a casa in auto chi conosce un po’ la valle avrà la tentazione di non scendere a Magò ma di raggiungere Rubiana salendo prima a Pascaletto e passando poi per Mompellato. E’ vero che si allunga di qualche km, ma a Mompellato c’è il “forno di Mompellato”, famoso per il pane e i grissini cotti a legna, le paste ‘d melia e altre specialità di montagna. Avvicinamento: raggiunto il municipio di Rubiana (piazza Roma, circa 30 km da Torino) si scende sulla destra verso la borgata Magò, da dove si risale sulla sinistra lungo una stradina asfaltata – a tratti molto ripida - che tocca in successione vari piccoli centri abitati fino ad Acquarossa. Qui si posteggia in prossimità della bacheca che segna l’inizio del sentiero (962 m). Salita: a piedi si imbocca il sentiero che passa tra le case della frazione uscendone dopo poco in corrispondenza di un pilone votivo, sulla sinistra del quale si trova una fontana. Entrati tra gli alberi si scavalca un piccolo rio su un bel ponticello di pietra e si raggiunge poi il Pilone Rosso. Al bivio che si incontra poco dopo ci si tiene a sinistra (cartello) e, sempre per una comoda mulattiera a tratti accuratamente selciata, si toccano in rapida successione il Pilone Bianco e il Pilone Goria. Proseguendo in moderata pendenza si entra nel fitto rimboschimento di conifere che prende il posto delle latifoglie che predominano più in basso. Un ponticello in legno di recente costruzione permette poi di superare un altro ruscello oltre il quale, in una radura, è collocato un vecchio edificio piuttosto malandato. Il percorso si fa ora più ripido: ignorato un sentiero non segnato sulla sinistra e un secondo ramo che scende verso destra in direzione della borgata Veneria (potrà servirci al ritorno) si raggiunge una evidente insellatura alla sinistra della quale si trova il Pilone del Ròc. A monte del pilone parte un sentierino che sale verso la Madonna della Bassa. Proseguendo invece sul sentiero degli Alpini si giunge alla località “Mulà ‘dla Soma” e di qui, con un ultimo strappo, alla Bassa della Val (1124 m). Quest’ultima è un valico sul crinale Messa/Casternone da dove passa la pista forestale che collega Almese con il santuario della Bassa. In uno slargo della stradina sono stati collocati un monumento dedicato agli alpini, la bandiera italiana e alcune panchine. Discesa: per variare il percorso dell’andata è possibile, dopo essere tornati al Pilone del Ròc, prendere a sinistra in direzione della borgata Veneria. La discesa è abbastanza ripida ed è segnalata da numerosi ometti in pietrame. Dopo aver fiancheggiato alcune vecchie costruzioni, in un ambiente caratterizzato da un bosco piuttosto rado, il sentiero termina sulla strada asfaltata a circa 900 metri di quota. Di qui, prendendo a destra, si torna per asfalto ad Acquarossa con un percorso di circa un km. Luogo di partenza: località Acquarossa (962 m) Luogo di arrivo: Bassa della Val (1124 m) Dislivello in salita: circa 150 m Tempo di salita: 1.30 ore circa Segnavia: cartelli in legno ai bivi e nei luoghi più significativi.