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Inverno a Massello

«D'inverno la severità della stagione poi appare in tutta la sua cruda realtà, non ci si sente intimoriti né oppressi perché la valle è ampia, un solco immane che serpeggia fino ad essere interrotto dall'anfiteatro del Pis» (Corrado Grassi)

  • Aldo Molino
  • dicembre 2010
  • Venerdì, 3 Dicembre 2010

Risalita la Val Germanasca e superati Perrero e il ponte, non sono in molti d'inverno che invece di proseguire verso la più nota e attrezzata Prali svoltano a destra per continuare nel vallone laterale di Salza e Massello, due piccoli comuni all'ombra del Bric Ghinivert, dall'ampio territorio ma di ridotta popolazione (meno di 100 abitanti ciascuno). Prevalentemente cattolico uno e protestante l'altro, nessun capoluogo ma uno spolvero di borgate (sedici solo a Massello), un destino comune segnato dalla fine dell'agricoltura di montagna e dalla cessazione delle attività minerarie, uno spopolamento che ha il carattere del vero e proprio esodo. Dopo anni di declino, negli ultimi anni si è assistito a qualche segnale di ripresa: nuove infrastrutture per il turismo e piccole iniziative imprenditoriali, grazie anche alla promozione dell'Ecomuseo minerario. Il comune di Massello, al fine di valorizzare il ricco patrimonio naturale (la parte alta fa infatti parte del SIC Val Troncea), ha promosso la formazione di un nutrito gruppo di guide naturalistiche per accompagnare gli ospiti sui sentieri a "caccia" di stambecchi e camosci. Poco più di sessanta (d'inverno anche meno) sono i residenti stabili di Massello, comune nel cui territorio si trova la storica località di Balsiglia. Il 6 settembre 1689 vi fecero tappa le milizie valdesi del Pastore Arnaud, durante l'epico ritorno nelle valli, e nell'inverno successivo resistettero all'assedio delle soldataglie francesi. comandate dai marescialli Catinat e successivamente De Feuquières. Nel Museo, realizzato dalla Società di Studi valdesi nei locali della ex-scuola costruita nel 1889, si può ripercorrere la storia del Rimpatrio e della resistenza su queste montagne. Per salire a Balsiglia occorre comunque attendere l'estate, perché la borgata è disabitata e la strada di accesso non è snevata. La Foresteria di Massello realizzata con fondi pubblici e gestita da privati, che si trova a sinistra della strada un chilometro oltre il bivio per Salza, d'inverno è il principale punto di appoggio. Dispone di biblioteca e offre ottima cucina locale, con serate a tema. Nei pressi si snoda la pista da fondo, poco più di 2 km normalmente, ben battuta che risale dapprima per poi tornare lungo il torrente che attraversa con un paio di ponti. Boschetti si alternano ad ampie radure, dove è possibile leggere attraverso le impronte l'intensa attività notturna degli animali del bosco e le "tragedie che si consumano", come il leprotto caduto vittima dei rapaci. Il tracciato nella sua parte conclusiva transita nei pressi del "mulino di Gorgio Trounno", uno dei tanti piccoli mulini ad acqua presenti in valle. Si macinava soprattutto la segale, l'unico cereale panificabile che era possibile coltivare nelle esposizioni migliori. Lo sportivo troverà la pista un po' limitata, dato il modesto sviluppo e la semplicità del tracciato particolarmente adatto alle famiglie e ai principianti. L'accesso è a pagamento ma gratuito per chi usufruisce dei servizi della vicina Foresteria. A Salza, non più attiva la vecchia sciovia, si trova una pista di pattinaggio su ghiaccio. Come la Foresteria per Massello, l'Agriturismo "la Miando" è riferimento per questa piccola valle laterale. La cucina rispetta la tradizione occitana e la produzione agricola dell'azienda è certificata biologica (ortofrutta, in particolare patate). Si allevano anche pecore con produzione di formaggi tipici e animali di bassa corte. L'agriturismo offre pernottamento (è anche posto tappa GTA), vendita di prodotti locali e attività ricreative e di animazione per gruppi scolastici. La Miando con la Foresteria e il Ristorante Didier, in autunno organizzano la "Festa del cavolo" in omaggio a uno dei pochi ortaggi che crescono su queste montagne. Cascate di ghiaccio e passeggiate con le ciaspole (l'attrezzatura si può affittare alla Foresteria) completano l'offerta invernale. D'estate le possibilità escursionistiche all'aria aperta si ampliano di molto: ecco allora percorsi ciclabili come "Il sentiero dei Valdesi" e il "Giro dei Comuni", o itinerari a piedi come il "la Ruota e l'acqua" o il sentiero dedicato a Arturo Genre, professore di linguistica originario di Massello prematuramente scomparso e autore tra l'altro del Dizionario occitano delle valli e della versione in patois del Vangelo di Matteo. A Massello è stato realizzato anche un percorso di "nordic walking", la nuova disciplina sportiva nata in Finlandia che consiste nel camminare, ma anche saltellare, correre e fare esercizi con l'ausilio degli appositi bastoncini tipo sci ma ammortizzati. Quando si applica la tecnica corretta, si utilizza il 90% della muscolatura del corpo senza sollecitare troppo le articolazioni.

Indirizzi utili
· La Foresteria, località Molino 4, Massello Tel. 0121 801018 - Fax 39 0121 801018www.laforesteriadimassello.com
· Azienda Agricola La Miando, Borg. Didiero 16 10060 Salza di Pinerolo Tel. 0121 801018 – cell. 339 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
· Trattoria pizzeria Ristorante Didier, Borg. Didiero 24 10060 Salza di Pinerolo - Tel. 0121 808644 - cell. 338 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
· Da Daniela Borgata Centrale 2, 10060 Massello Tel. 0121 808670 - fax 0121 809677 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..