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Sulla via del Mare

Sul crinale appenninico dalle Capanne di Carrega al Monte Antola

  • Aldo Molino
  • Giugno 2015
  • Mercoledì, 10 Giugno 2015
Sulla "Via del mare" foto A.Molino Sulla "Via del mare" foto A.Molino

La Via del Mare, la cui realizzazione risale agli anni 90 del secolo scorso, è un lungo percorso escursionistico (e ciclistico) che collega Milano e Tortona con il Promontorio di Portofino. I tratti più interessanti in territorio piemontese sono quelli che si sviluppano sui crinali appenninici della val Curone e della Val Borbera. Siamo nella cosiddetta zona delle 4 province dove Lombardia, Piemonte, Liguria, ed Emilia si incontrano per fondersi in un mondo culturale che ha conservato sino ad anni recenti (e in parte ancora conserva) un patrimonio culturale originale e significativo fatto anche di musiche antiche suonate con strumenti ormai desueti come il piffero o la piva (cornamusa appenninica) e feste come il carnevale di Cegni in Valle Staffora. L'escursione proposta è solo un breve tratto, ma piacevole e interessante adatto anche agli inverni miti e alla primavera. Straordinarie fioriture (narcisi e orchidee) , una flora rara, panorami, poco dislivello e scarse difficoltà sono le caratterstiche principali di questo tratto di itinerario che si affaccia da un lato verso la Pianura padana e dall'altro verso il Mare Ligure.

Accesso:
Dal casello autostradale di Serravalle Scrivia, seguendo la Provinciale n.140 si risale la Val Borbera
Superate le Strette di Pertusio, e si attraversano Cantalupo Ligure e Cabella. Al successivo bivio si lascia la strada principale che sale a Capanne di Cosola per proseguire sulla stretta rotabile di destra (S.P. 147) che rimonta la Valle Agnellasca (SIC). Si continua oltre il capoluogo di Carrega semideserto comune, sormontato dai ruderi di un castellaccio medievale, sino all'osteria di Capanne poco oltre la quale in prossimità dello spartiacque si può parcheggiare.

Percorso
Dal colle si imbocca sulla destra della via asfaltata la larga pista ampiamente segnalata che percorre il crinale. Dopo poco si incontra un sentiero che sale dal basso (accesso alternativo) e si prosegue nel bosco prima e nel pascolo poi. Si giunge così al bivio dove scendendo sulla destra si perviene all'Osservatorio Astronomico alla Cappella e alla storica casa del Romano, alberghetto molto frequentato da cacciatori ed escursionisti. Il largo sentiero un poco fangoso nei periodi piovosi si mantiene dapprima sul versante piemontese per portarsi poi su quello ligure. Si passa poco sotto il prativo Monte delle Tre Croci (frequente l'incontro con il capriolo) per poi discendere nella faggeta al passo delle Tre Croci luogo di incontro di diversi sentieri. Si continua con alcuni saliscendi nel bosco poi un tratto più ripido porta agli aperti pascoli dell'Antola e al pendio prativo terminale. Panorama spettacolare e possibile sosta per rifocillarsi al sottostante rifugio Si ritorna lungo il medesimo itinerario

Luogo di partenza: valico delle Capanne di Carrega1367 m
Luogo di arrivo: Monte Antola 1607 m.
Dislivello in salita: circa 300 m.
Tempo complessivo a/r: 4 ore scarse
Segnavia: VM, VL1,E/7

Mappe:
Studio cartografico Italiano-Comunità Montana Valli Borbera e Spinti 1:50.000

Guide:
Rocco Morandi L'Appennino piemontese, Muzzio editore
Regione Piemonte. Provincia di Alessandria, Programma di Sviluppo Rurale, Nelle Terre del Drago Vie escursionistiche tra Appennino e Monferrato