Uno stand tematico per la divulgazione e promozione del patrimonio paleontologico dell'astigiano, con la ricostruzione della mandibola fossile di uno squalo gigante, per rappresentare al meglio il detto "in un sol boccone..." che spesso caratterizza fiabe e storie di avventure lontane. 

La presenza del Parco paleontologico astigiano all'edizione 2022 di Euromineralexpo ha permesso di far conoscere le notevoli potenzialità turistico-culturali del territorio che costituiscono un volano economico di non poca rilevanza per la vicinanza di un bacino d'utenza come il torinese, che è a due passi da Asti.

Proprio le eccellenze paleontologiche astigiane, con le loro inconsuete caratteristiche ed il fascino del passato che ne scaturisce, costituiscono una nuova e concreta opportunità di turismo culturale di qualità. Infatti negli ultimi anni si è assistito ed un incremento significativo della domanda di fruizione a sfondo geo-paleontologico proprio nella aree protette gestite dal parco. Si è aperta così la possibilità di affrontare il turismo in una logica di marketing territoriale e di competere proponendo offerte appetibili per un target di famiglie e non solo.

Anche per questi motivi il parco ha partecipato alla mostra, appuntamento di riferimento del panorama culturale e scientifico da più di vent'anni, per valorizzare la qualità e la vocazione di un territorio, nonché aumentarne il potere di attrattività. Cresce infatti sempre di più l'interesse per il turismo di scoperta del territorio unitamente alla ricerca di un'esperienza autentica dei luoghi, delle tradizioni, delle risorse locali e degli aspetti culturali, scientifici e paesaggistici del territorio.

Da questo scaturisce il binomio "geologia e turismo" che pur essendo stato coniato in tempi relativamente recenti, ha suscitato notevole interesse fra i fruitori del territorio e grande successo nell'utilizzo.

Il parco ha allestito delle vetrine espositive con fossili provenienti dall'astigiano e promosso le sue iniziative, tra cui le proposte didattiche - sia a carattere naturalistico che paleontologico - e le giornate per le famiglie per accompagnare "letteralmente" le persone a camminare sull'antico fondo del mare...

Le principali attrazioni all'interno della mostra

Il cranio del T-rex

Per comprendere le dimensioni che poteva raggiungere questo dinosauro davvero possente - e quanto fossero temibili i suoi affilati denti - i visitatori hanno potuto soffermarsi ad osservare la ricostruzione dell'ossatura che componeva la testa di un enorme T-rex. Un' attrazione davvero straordinaria e dal grande fascino.

I Minerali d'Europa

"Minerali d'Europa", la sezione dedicata alle località europee è stata curata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dal Museo Geomineralogico del Politecnico di Torino, con l'esposizione di pregevoli esemplari provenienti da luoghi che hanno fatto la storia della mineralogia, come Ilfeld (Germania) con le sue manganiti, o Kongsberg (Norvegia) famosa per gli spettacolari campioni di argento nativo.

La sezione dedicata alle località italiane è stata invece allestita con un criterio regionale e curata per il Trentino dal MUSE di Trento, mentre per le altre località della penisola, da ricercatori, collezionisti privati e Associazioni Mineralogiche, in un'esposizione che illustra quanto di meglio ha dato l'Italia in tema di Mineralogia.

Due novità editoriali sono state inoltre presentate per completare la ricca offerta culturale: la "Tavola dei Minerali di Luserna" che guida il lettore a conoscere la mineralogia di questo angolo di Piemonte e "Alla scoperta dei minerali d'Italia", un'inedita e ricca opera editoriale interamente dedicata alla mineralogia italiana.

Il Ceratosauro

All'interno della mostra, mimetizzati tra le piante, sono stati collocati i modelli ricostruiti di un enorme Ceratosauro e quello di uno Scutellosauro che hanno costituito un'attrazione per tutti i visitatori, dai piccoli ai più grandi!

La campagna per "la ricerca fossili"

Grande novità di quest'anno è stata la simulazione di scavo, con la ricostruzione di un set tipico per il ritrovamento di fossili, composto da vari siti di ricerca. Un'area di scavo dal terreno sabbioso, dove - sotto l'attenta guida di un paleontologo - i bambini hanno potuto scavare e rinvenire piccoli reperti fossili di varia natura.

La pesca all'oro

Visto il grande successo di pubblico che riscuote la ricerca dell'oro alluvionale setacciando le sabbie dei fiumi, anche quest'anno all'Euromineralexpo di Torino è stato allestito il diorama che ricostruisce l'alveo di un fiume per permettere a tutti i visitatori di cimentarsi nella ricerca del prezioso metallo con il ritrovamento di vere pagliuzze d'oro.
Ai visitatori sono state spiegate tutte le varie tecniche di ricerca, dalla tradizionale "batea" alla più complessa "canaletta".

Vivere la Preistoria

Come ogni anno un vero archeologo ha catalizzato l'attenzione dei visitatori con una dimostrazione su come l'uomo preistorico lavorava le pietre e le ossa per realizzare armi ed utensili, come otteneva i colori polverizzando i vari minerali presenti in natura e come riusciva ad accendere un fuoco utilizzando varie tecniche. E' stata ricreata l'ambientazione di un accampamento neolitico, con tanto di pelli stese a terra su cui i numerosi - e affascinati - visitatori si sono potuti sedere per seguire le spiegazioni e le successive dimostrazioni.

Tino, il baby T-rex 

Può un cucciolo di dinosauro camminare tra le persone e giocare con i bambini? A Euromineralexpo sì! Tino il cucciolo di T-REX e i suoi addestratori durante i tre giorni della fiera hanno intrattenuto tutti coloro che volevano giocare con loro!

Molti dei reperti presentati in occasione di Euromineraexpo sono visibili al Museo paleontologico dell'Astigiano: tutte le info qui.