La biodiversità, intesa come insieme delle forme di vita e degli ecosistemi, è uno dei temi centrali di dibattito sia per chi si occupa di agricoltura che per chi si occupa di ambiente, ed è una priorità per le politiche comunitarie. Per questo è diventato uno dei focus per il piano di comunicazione del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 della Regione Piemonte, dando vita sin dal 2010 a un progetto, durato due anni, di valorizzazione e comunicazione della biodiversità, che è stato realizzato in stretta collaborazione tra Direzione Agricoltura e Direzione Ambiente coinvolgendo le aree protette regionali. Il piano di comunicazione si è posto due obiettivi: sensibilizzare le aziende agricole sull'importanza di aderire alle misure del PSR che promuovono la biodiversità e stimolare l'attenzione dei cittadini sulla difesa e la valorizzazione di questa risorsa. Una particolare attenzione è stata rivolta ai bambini della scuola primaria, a cui è stato dedicato uno specifico percorso didattico. Gli Enti gestori delle aree naturali protette sono stati individuati dalla Regione Piemonte come soggetti idonei per la gestione e il coordinamento del progetto. Di comune accordo tra tutte le aree protette regionali, sono stati scelti quattro Enti capofila cui sono stati affidati compiti su specifiche tematiche e il coordinamento su base territoriale. Per il quadrante centro-ovest, comprendente le province di Torino e di Asti: ente capofila Parco fluviale del Po - tratto torinese, con compiti relativi alla comunicazione, rivolta tanto alla cittadinanza quanto alle aziende agricole; organizzazione di eventi; comunicazione via internet. In modo particolare, è stato creato un sito web dedicato al progetto – www.biopsr.polito.it – che è diventato il fulcro informativo dell'intero programma (particolarmente apprezzata la newsletter che aggiorna in tempo reale su iniziative e bandi specifici). Per il quadrante sud-ovest, corrispondente alla provincia di Cuneo: ente capofila Parco fluviale Gesso e Stura, con responsabilità relative all'educazione ambientale sia per le scuole che per le famiglie. La loro competenza si è sviluppata particolarmente nel progetto didattico rivolto alla scuola primaria "Naturalmente Alleati". Per il quadrante nord: ente capofila Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola, che si è occupato delle tematiche e delle specificità legate alle aree montane. Quadrante est, per i territori alessandrino-vercellesi: ente capofila Parco fluviale del Po - tratto vercellese alessandrino, che ha coordinato le attività rivolte agli operatori dei parchi, realizzando due giornate formative, fornendo consulenza per la costruzione di infopoint e distribuendo materiale. Un concorso per le scuole Il progetto di comunicazione regionale ha voluto investire sulla didattica e sul mondo scolastico, nella convinzione che siano i ragazzi la risorsa strategica per il futuro e che essi possano essere moltiplicatori importanti di messaggi a partire dalle proprie famiglie. Con il progetto didattico "Natura lmente Alleati" i singoli parchi, utilizzando materiali e approcci comuni, hanno poi sviluppato le attività coinvolgendo le scuole presenti sul territorio di loro pertinenza. (un centinaio complessivamente). Per stimolare l'interesse dei bambini, si è deciso di utilizzare quattro "specie target", che hanno fatto da mascotte: il pipistrello, la libellula, il barbagianni e il gallo forcello. Classi e Aree naturali protette hanno lavorato insieme anche con l'obiettivo di partecipare al concorso indetto dalla Regione. Alle classi vincitrici sono state consegnate casette per i pipistrelli e per i barbagianni e numerosissimi abbonamenti a Cinem ambiente.tv.