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Zigolo giallo, pepita d'oro alata

La descrizione dell'affascinante incontro con un esemplare di zigolo giallo in alta montagna è l'occasione per scoprire questa specie, contraddistinta dalla livrea giallo vivo (nel maschio) e da un caratteristico fischio melodioso e ritmato.

  • Testo e foto di Marco Gioviali
  • Febbraio 2023
  • Venerdì, 3 Marzo 2023
Zigolo giallo Zigolo giallo

Nel maggio 2021, come di consueto quando decido di dedicarmi ad un'escursione mattutina, raggiungo con l'auto le alte radure alpine, sino a dove l'auto e i percorsi mi permettono di inoltrarmi.

La camminata e i passi inumiditi dalla rugiada notturna si interrompono bruscamente quando un fischiettìo melodioso, leggero e ritmato mi fanno intuire di essere vicino ad un esemplare maschio di Zigolo giallo.

Attorno a me diversi possibili posatoi possono ospitare il passeriforme, che individuo sopra un cespuglio (seccaginoso) di ginepro.

Il suo canto territoriale non si interrompe nemmeno in mia presenza e, quindi, con gesti lenti e delicati, provvedo a posizionarmi in modo da non disturbarlo per scattare qualche foto.

Pochi secondi poi, sempre con grande attenzione e in silenzio, mi allontano, lasciando lo Zigolo giallo alla sua convinta difesa territoriale.

Anche in questa circostanza rimane la felicità e il sollievo per non aver infastidito né spaventato l'esemplare di questa specie così preziosa.

Carta d'identità - Zigolo giallo

Nome Scientifico: Emberiza citrinella

Ordine: Passeriformi

Famiglia: Emberizidae

Curiosità: Lo Zigolo giallo è caratterizzato dal colore giallo vivo della testa e dell'addome. La femmina e i giovani, a differenza dei maschi adulti della specie, sono dotati di una livrea più tenue e opaca rispetto al maschio.

Conduce una vita prevalentemente sedentaria: gli spostamenti sono in genere intrapresi dalle popolazioni che abitano le quote più elevate. Vive in ambienti semi aperti, parzialmente coperti da alberi e siepi, frequenta i seminativi cespugliosi e i margini dei boschi, ma pratica anche i campi coltivati, soprattutto durante l'inverno.

I piccoli della specie sono nutriti da entrambi i genitori quasi esclusivamente con una dieta a base di insetti, anche se lo Zigolo giallo, così come gli altri emberizidi, è granivoro e si nutre in prevalenza di semi, germogli e granaglie. La dieta tende a variare durante il periodo riproduttivo (che inizia solitamente a maggio), quando il regime alimentare si estende appunto anche agli invertebrati.

Chi è Marco Gioviali

Nato a Pinerolo nel dicembre 1985 è stato "girovago" per lavoro, in missioni sia in Italia che all'estero. Oggi presta servizio nella sua città natale.

La passione per la fotografia è recente: è solo nell'estate del 2019, su "benevola pressione" degli amici Tom (Tomasi Giuseppe) ed Ezio (Ezio Giuliano), che acquista la sua prima macchina fotografica ma fin da bambino nutre curiosità per la natura e gli animali. E spesso, il sabato o la domenica mattina, alle prime luci dell'alba, importunava papà Massimo, mamma Fiorella e la sorella Simona per una scampagnata in Val Chisone o Val Pellice nella speranza di poter avvistare qualche animale selvatico.

Oggi è marito dell'amata Silvia e papà della splendida Alice, a cui spera di poter trasmettere la passione per la fauna e la natura.

Ex dipendente del glorioso Corpo Forestale dello Stato, Marco Gioviali ha potuto associare la passione per la natura e al compito della tutela partecipando a numerose attività investigative.

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