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Il signore della notte

Sono molti anni che seguo una coppia di gufi reali. Per fotografare questi rapaci occorre dotarsi di un'attrezzatura particolare, in grado di funzionare di notte e senza recare loro disturbo.

  • Testo e foto di Dante Alpe*
  • Gennaio 2021
  • Mercoledì, 10 Marzo 2021
Gufo reale Gufo reale

La primavera sta arrivando, anzi in certe giornate è già qui. Al mattino spesso sono svegliato dal canto degli uccelli nel giardino di casa. Merli, cince, tortore, gazze, fringuelli, passeri tutti sono coalizzati per svegliarmi di buonora!
Ma in questi giorni sono impegnato con un'altra specie dalle abitudini molto diverse, che comincia le proprie attività non al mattino ma al tramonto.

Mi riferisco al più grande rapace notturno che vive sui nostri monti: il gufo reale. Sono molti anni che seguo una coppia di questi splendidi e affascinanti rapaci notturni.
Alla sera, quando la luce svanisce lentamente sono già appostato con il fedele binocolo per seguire in modo discreto l'inizio delle loro attività.

A inizio marzo la femina ha già deposto le uova e sta cominciando la cova, mentre il maschio procura il cibo per entrambi. La cova dura una trentina di giorni e i piccoli,generalmente due o tre, nascono ciechi e sono accuditi nelle prime settimane dalla sola femmina che poi, successivamente, si unisce al maschio per la ricerca delle prede. I giovani diventeranno indipendenti solo all'inizio dell'inverno e si disperderanno alla ricerca di un territorio dove stabilirsi.

Ovviamente per fotografare questi rapaci occorre dotarsi di un'attrezzatura adeguata in grado di funzionare di notte, senza recare loro disturbo. La fotografia che vedete è stata scattata con un appareccchio fotografico modificato, in grado di effettuare riprese all'infrarosso e in modo automatico quando l'animale arriva su uno degli abituali posatoi.

La coppia che ho seguito ha allevato due bellissimi gufetti che si sono felicemente involati durante l'estate e si sono aggiunti alla schiera del poco visibile e discreto popolo della notte.

 

Chi è Dante Alpe*

La passione per la fotografia gli è nata fin da giovane, dapprima con la frequentazione della montagna ed è poi proseguita parallelamente al lavoro di guardiaparco nel Parco naturale Orsiera-Rocciavrè, in Piemonte. Ha lavorato per l'area protetta per 25 anni ed è attualmente in pensione. È proprio in questo contesto che, da autodidatta, si è formato come fotografo di natura.

Da sempre appassionato di montagna, pratica parecchi sport legati a questo ambiente. Va da sè che l'ambiente da lui preferito per la fotografia è la montagna in tutti i suoi aspetti (paesaggi, flora e fauna).
Le sue foto sono state pubblicate su diverse rivista di settore come Oasis, Pianeta terra, Oggi natura, Piemonte Parchi, Rivista della montagna, Montagne magazine...

Ha collaborato con la Regione Piemonte per la pubblicazione di diverse guide sulla fauna piemontese. Ha esposto le sue fotografie in diverse occasioni, come al Museo di Scienza naturali di Torino, nell'ambito di iniziative patrocinate dalla Regione, dal CNR e dai parchi piemontesi.  Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi di fotografia naturalistica quali Oasis, Glanzlichter, Asferico, Mont Photo, Bioma e nel Campionato italiano di fotografia naturalistica. 

Qui il suo sito Web: http://www.dantealpephotonatura.com 

Qui la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/dante.alpe 

 

 

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