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Mondo capovolto

I gurdiaparco godono di un angolo visuale privilegiato: osservano il mondo dall'alto e respirano aria pura al di sopra della fitta coltre di smog che ricopre le nostre città  

La media Val Susa e il Rocciamelone dall’alpeggio Fumavecchia sopra Villar Focchiardo La media Val Susa e il Rocciamelone dall’alpeggio Fumavecchia sopra Villar Focchiardo

I guardiaparco di montagna, ogni mattina, prendono servizio  - bollando la cartolina come tutti gli impiegati pubblici - nella sede assegnata, in una pianura umida e fredda. Subito dopo, sbrinano una Panda e salgono fino dove è possibile, per poi proseguire a piedi.

In questi inverni fa più caldo in montagna che nel fondivalle, nonostante la temperatura tenda a scendere all'aumentare della quota. Sopra i 2000 metri l'aria è luccicante e perfino teporosa.
L'alta pressione è stabile e garantisce cieli sgombri. Il solido anticiclone produce il fenomeno dell'inversione termica: gli strati alti fermi e pesanti schiacciano al suolo quelli più bassi e più umidi.
Le giornaliere brezze di monte e di valle sono bloccate e non c'è nessun ricircolo d'aria. Così i fumi del riscaldamento, delle auto e delle fabbriche non si disperdono e restano vicino al suolo.

Una riga netta separa due mondi: sopra pulito e chiaro, sotto sporco e scuro. Inutile ricordare in quale dei due abitiamo noi...
La discesa al termine del lavoro mette un po' di angoscia perché, attraversando il limite, si percepisce nel naso, non più abituato, un pizzicorino sinistro: "aria brüsca", la definisce un collega in piemontese!

 

Chi è Luca Giunti*

Nato a Genova, dal 1987 abita a Susa dove lavora come guardiaparco per l'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie. Sposato, ha due figli ormai universitari.

Laureatosi in Scienze Naturali all'Università di Torino, dal 2018 è nell'Albo italiano dei direttori dei Parchi nazionali istituito presso il Ministero dell'Ambiente. Partecipa ai Progetti Life+ dell'Unione Europea (tra i quali il Life Wolf Alps) e collabora con l'Università e Politecnico di Torino per i quali tiene corsi di fotografia naturalistica, lezioni su ricerche naturali ed ecologiche, educazione ambientale e sulle Valutazioni di Impatto Ambientale.

Collabora con numerose testate giornalistiche , ha pubblicato articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali e alcuni libri, soprattutto fotografici.

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Su Instagram è @sbaluf

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