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Grandi Pulizie di primavera

A Collegno sulla sponda della Dora nell'area del Parco agronaturale, Alpini, volontari di Legambiente e cittadini hanno ripulito un tratto spondale recuperando quintali di rifiuti abbandonati

  • Mino Lodola
  • marzo 2015
Lunedì, 9 Marzo 2015
al lavoro sulle sponde foto A.Molino al lavoro sulle sponde foto A.Molino

Accidentalmente scovato dalla piccola Anna nella sua improbabile tana fatta di plastica degradata, il rospo smeraldino Bufo viridis, è senz'altro il ritrovamento più eclatante e significativo nella lunga giornata trascorsa sulle sponde della Dora. Era da tempo che non se ne segnalava la presenza in questo lembo di natura compreso tra insediamenti industriali, centri commerciali e nuove urbanizzazioni a Collegno, nell'immediata periferia di Torino.
La Dora è la Dora Riparia il fiume che ha le proprie sorgenti sulle montagne di Claviere e che percorre l'intera Valle di di Susa.
E' incredibile come la natura, nonostante le continue violenze a cui è sottoposta, cerchi in qualche modo di recuperare il proprio equilibrio. Non solo rospi, ma qua una tana di volpe, là, in un campo, un gruppo di tordelle in movimento verso i quartieri primaverili, lungo le ripe meglio esposte primule, pervinche e viole che annunciano l'imminente primavera. Ma anche tanta, tanta spazzatura, montagne di spazzatura.
La tutela dell'ambiente, come ha anche affermato il nuovo Presidente della Repubblica, è fondamentale per prevenire disastri futuri e un investimento che prima o poi verrà ripagato.
Lo stato di salute dei nostri fiumi è preoccupante- ci dice Nadia Vignale, presidente del circolo Legambiente che dal fiume prende il nome, "D'ora in Poi" di Collegno ,- il problema non è solo quello degli alvei ma le stesse sponde che in molte zone come qui da noi sono diventate vere e proprie discariche abusive. E' 25 anni che discutiamo su come realizzare un'area protetta di valenza sovracomunale che permetta di tutelare, valorizzare e di vigilare sull'area fluviale nel rispetto ovviamente delle proprietà e delle attività economiche esistenti. Sino ad ora con scarso successo chiosa Anna Rinaldi, del Direttivo- speriamo in una nuova sensibilità ... . L'iniziativa di ripulire un tratto delle sponde della Dora tra le più degradate in destra orografica , aggiunge la Vignale vuole essere un atto di civile partecipazione e di sensibilizzazione verso le autorità competenti. Al "Gran"ripulisti del 7 marzo ha dato il suo sostegno l'Amministrazione Comunale,- ben vengano iniziative di volontariato di questo tipo- ci dice Enrico Manfredi, l'Assessore all'Ambiente del comune di Collegno, siamo ben consci dei problemi relativi alle discariche abusive ma il controllo di un area così vasta come quella del Parco agro-naturale della valle della Dora è impossibile con le risorse disponibili. Il CIDIU (la nettezza urbana) non è in grado di intervenire in situazione così complesse, ma può con i suoi mezzi dare un contributo significativo e portare in discarica i materiali recuperati.
E se pulizia è stata, il merito pratico va in particolare al gruppo Alpini della Protezione Civile dell'ANA di Collegno, coadiuvato dal Gruppo Alpinisti (ANA) di Chieri che con corde moschettoni e carrucole, hanno permesso di recuperare anche le cose più impensate: frigoriferi, copertoni, vasche da bagno, materassi, balestre di camion e anche una slot-machine.
Una merenda conviviale offerta da un'azienda privata sensibile a questi temi ha concluso la giornata con l'auspicio che nuove discariche abusive non rendano vano il lavoro dei volontari.

 

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