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Quando l'ecoturismo supporta la conservazione

È online il primo catalogo di viaggi a piedi che unisce immersione nella natura dei parchi e incontri con chi vive sul territorio, mettendo a tema la coesistenza fra persone e selvatici: così l'ecoturismo diventa strumento di conservazione della biodiversità e di dialogo con i custodi della montagna.

  • Irene Borgna*
  • Giugno 2022
Mercoledì, 29 Giugno 2022
Lago Rataira, Giro del Marguareis | Foto I. Borgna Lago Rataira, Giro del Marguareis | Foto I. Borgna

Sono sette i viaggi con lo zaino in spalla attraverso otto aree protette delle Alpi alla scoperta di paesaggi unici, dove valli, colli, praterie d'alta quota, pascoli e boschi raccontano una storia secolare di vita in dialogo con la montagna, anche sulle tracce del lupo.

Si sente ripetere ormai da anni che il lupo, oltre che costituire un danno concreto per l'allevamento, può anche trasformarsi in una risorsa economica, se - grazie al suo fascino ambiguo e quasi mitologico - avvicina persone sensibili ai temi ambientali alla scoperta della montagna con un atteggiamento aperto, curioso e rispettoso nei confronti dell'ambiente e degli abitanti delle terre alte, con modalità di fruizione a basso impatto e compatibili con la tutela della natura.

Per questo, il progetto LIFE WolfAlps EU e Viaggi e Miraggi, Cooperativa Sociale Onlus hanno deciso di trasformare questa dichiarazione astratta in un'idea da percorrere è così, sono nati i cammini di coesistenza: viaggi a piedi sulle tracce del lupo in Piemonte, dove il lupo è ormai una presenza stabile da trent'anni e in Lombardia, dove si stanno insediando i primi branchi.

Zaino in spalla: ogni passo una scoperta

La presenza del predatore è un peso per i pastori che praticano allevamento estensivo, gli ultimi custodi di un'economia alpina già profondamente trasformata negli ultimi cinquant'anni, fra globalizzazione e cambiamenti climatici: ma cosa vuol dire, in concreto, lavorare in un territorio dove il lupo è presente?

Per scoprirlo, ogni cammino prevede momenti di incontro e di scambio, lungo il sentiero o in rifugio, con tutti gli attori coinvolti dal ritorno del lupo: prima di tutto pastori, quindi, ma anche guardiaparco, ricercatori, cacciatori, rifugisti, guide naturalistiche. Nella bellezza di contesti naturali, camminare diventa così un'occasione per capire, sul campo e al di là delle fake news, le difficoltà oggettive della coesistenza con i grandi carnivori e per arrivare alla fine del viaggio con le gambe stanche, foto e ricordi indelebili, insieme a un'opinione personale informata su cosa è la convivenza tra due specie: lupi e Sapiens.
I trekking sono dedicati agli appassionati di montagna a 360°, a chi è curioso della natura e nello stesso tempo ha a cuore la realtà di chi vive e lavora in montagna.

Il catalogo

L'estate del 2022 porterà i camminatori nei pascoli aperti del piccolo carso del Parco del Marguareis (Cuneo), alla scoperta delle tradizioni casearie tra il Parco delle Alpi Marittime (Cuneo) e il Parc National del Mercantour (Francia) e sulla dorsale panoramica tra Val Chisone e Val Susa nei Parchi delle Alpi Cozie (Torino) attraverso gli alpeggi dove vive il lupo della Val Belviso, nel Parco delle Orobie Valtellinesi (Sondrio); a incontrare i pastori delle Valli Brembana, Seriana e Scalve nel Parco delle Orobie Bergamasche (Bergamo); sulle tracce dei primi branchi nelle terre dell'Alto Oglio e della "Guerra Bianca" tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell'Adamello.

Per saperne di più: https://bit.ly/3uU13Hn


Uno zoom sui viaggi nei Parchi piemontesi

A piedi nel parco naturale del Marguareis

Un trekking ad anello di 3 giorni alla scoperta del lupo, della natura e della cultura materiale del Parco naturale del Marguareis, l'area carsica alpina più vasta e famosa del Piemonte: un altopiano a 2000 metri che si raggiunge attraversando fresche faggete e ombrose abetine. Qui le rocce chiare incise dalla pioggia contrastano con i colori delle praterie fiorite e i panorami generosi affacciati sul Mediterraneo lasciano lo sguardo libero di spaziare, riempiendosi di aria e di luce. Una montagna di confine e di passaggio, sospesa fra il Piemonte, la Liguria e la Provenza. Una montagna che sembra fatta apposta per camminare, sui dolci pendii rivolti a sud oppure ai piedi delle vertiginose pareti nord del Massiccio del Marguareis. Ovunque, i sentieri portano alla scoperta di meraviglie botaniche e panorami lunari, regno del camoscio, dell'aquila e... del lupo. Proprio qui, circa trent'anni fa, si è formato il primo branco stabile di lupi delle Alpi, costituito da animali in dispersione naturale dall'Appennino. Oggi in questa zona il grande predatore è ormai di casa e sarà facile incontrarne i segni lungo il sentiero, decifrarne le tracce, percepirne la presenza attraverso mille indizi con l'aiuto di una guida naturalistica specializzata del Parco. I viaggiatori scopriranno cosa vuole dire portare al pascolo i propri animali in un territorio dove la presenza del lupo richiede uno sforzo costante per difendere il bestiame: lo faremo ascoltando direttamente un pastore lungo il sentiero. L'ospitalità è in spartani e accoglienti rifugi alpini, il percorso si svolge a quote comprese fra i 1000 e i 2600 metri di quota, attraversando le alte valli Pesio, Ellero, Tanaro e Roya (Francia) nel cuore calcareo delle Alpi Liguri. Partenze: 15-16-17 luglio e 5-6-7 agosto. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Per prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Con gli occhi del lupo nei Parchi delle Alpi Cozie

Un trekking ad anello di 4 giorni che percorre il cuore delle Terre Alte da Lupi nelle Alpi Cozie, dal Parco naturale della Val Troncea al Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, con uno sguardo al Parco naturale Orsiera Rocciavrè. Si parte dalla alta Val Chisone e lì si fa ritorno, con un'incursione in Valle di Susa, attraverso la splendida dorsale dell'Assietta. Scenario del trekking sono le 3 aree protette di montagna delle Alpi Cozie che tutelano ambienti tipicamente alpini, proteggendo non solo la natura, ma valorizzando anche la storia di un territorio dove fortificazioni e strade militari punteggiano luoghi famosi per antiche battaglie, dove le tracce della mano dell'uomo sul paesaggio raccontano secoli di storia in quota attraverso antiche miniere e angoli nascosti cui una guida esperta del Parco saprà dar voce. Partenze: 21-24 luglio, 11-14 agosto, 25-18 agosto, 8-11 settembre. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Per prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

A piedi fra Parco naturale delle Alpi Marittime e Parco nazionale del Mercantour

Un trekking ad anello di 5 giorni alla scoperta della storia umana e naturale di un territorio, di incontri e scontri passati e presenti: una volta i conflitti erano fra gli eserciti, tra doganieri e contrabbandieri, oggi sono fra allevatori e predatori. Le Alpi viste dalla città sembrano solo una barriera, ma vissute da vicino si rivelano un confine poroso, un vivace territorio di passaggio e di scambio. Proprio in questo angolo di terre alte fra Italia e Francia, dove nell'aria sottile di montagna si insinuano profumi mediterranei, c'è stato nei secoli un incessante viavai in quota di merci, animali, persone, storie da scoprire attraverso le tracce che hanno impresso nel territorio. I sentieri serpeggiano tra terreni coltivati, foreste, praterie ed alpeggi, sfiorano antiche fortificazioni in cresta e attraversano uno dei più spettacolari e famosi siti alpini ed incisioni rupestri, a testimoniare quanto sia profonda e antica l'impronta umana sul paesaggio.

Un'esperienza all'insegna della sostenibilità per l'accesso ai luoghi di partenza (Vernante) e arrivo (Tenda) con il treno (la storica linea Cuneo-Nizza!). Si alloggia in spartani rifugi e in confortevoli lodge, accolti da pastori e produttori locali che amano e vivono il territorio intensamente, senza paura delle sfide che la montagna di oggi pone loro di fronte – di cui il lupo è l'incarnazione. Partenze: 15-16-17 luglio e 22-26 luglio e 21-25 settembre. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Per prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

* Ufficio stampa LIFE WOLFALPS EU

 

 

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