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Marittime, un parco per tutti

La vittoria dell'Oscar dell'Ecoturismo 2021 è la ciliegina sulla torta per le Aree protette delle Marittime che, da tempo, hanno intrapreso la strada del turismo sostenibile e inclusivo.

  • Alessandro Paolini
  • Novembre 2021
Mercoledì, 15 Dicembre 2021
Joëlette al Valasco - Foto G. Bernardi Joëlette al Valasco - Foto G. Bernardi

Lo scorso 14 ottobre, a Rimini, il Presidente dell'Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime Piermario Giordano e il consigliere Armando Erbì hanno ritirato l'Oscar dell'Ecoturismo 2021, premio di Legambiente che viene assegnato ogni anno alle migliori esperienze italiane di turismo sostenibile e responsabile e a chi si impegna per l'inclusività e l'accessibilità dei Parchi.

La motivazione dell'attribuzione alle Marittime, ha spiegato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente, risiede "nell'impegno profuso dall'ente parco piemontese, insieme al suo omologo francese del Mercantour, nel percorso di integrazione sociale delle persone diversamente abili tramite la predisposizione di itinerari, la sistemazione e la promozione di percorsi escursionistici accessibili e la messa a disposizione di joëlette".

"Per favorire la fruizione delle nostre montagne, abbiamo acquistato da circa dieci anni due joëlettes" spiega Giorgio Bernardi dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime. "Si tratta di carrozzine speciali che consentono anche alle persone in difficoltà di percorrere strade sterrate o sentieri e che sono concesse in uso gratuito ai consorzi socioassistenziali, alle Asl, alle scuole che ci fanno visita nell'ambito della loro attività didattica e anche a privati. Viste le ristrettezze di personale, tuttavia, occorre che chi le utilizza provveda autonomamente a reperire il personale di accompagnamento, che deve essere di almeno quattro persone. "

Una carrozzella per le strade bianche

Ma che cos'è esattamente una joëlette? Con questo termine s'intende una carrozzella a ruota unica adatta ai percorsi fuori strada che, grazie al supporto di un accompagnatore posteriore (che spinge) e di uno anteriore (che si occupa della trazione del mezzo e della sua direzione) e di due persone ai lati, che hanno il solo compito di assicurare l'assetto, permette di compiere brevi gite su strade bianche e sentieri anche alle persone con mobilità ridotta o in situazione di handicap. Alcuni modelli, poi, sono integrati da ammortizzatori per il comfort e da un piccolo motore elettrico che facilita il trasporto.

Il nome di questo particolarissimo mezzo di trasporto si deve a Joël Claudel, alpinista francese, che l'ha ideato per poter portare suo nipote in montagna, in seguito ad una miopatia.

Sul sito delle Marittime è pubblicato il resoconto della gita compiuta da Sara Garis lo scorso 19 luglio da Terme di Valdieri al Valasco proprio su uno di questi mezzi.

 

 

Accessibilità al giardino botanico Valderia

Ma le Marittime hanno assunto anche altre iniziative nel segno dell'accessibilità.

Lo scorso 11 settembre è stata inaugurata "Valderia Agil": una passerella di legno che permette di superare in modo dolce dislivelli e asperità del terreno lungo un itinerario ad anello che si affaccia sui diversi ambienti delle Marittime ricostruiti all'interno del giardino botanico Valderia. Si tratta di un settore che è stato recuperato in quanto era stato danneggiato nell'autunno 2020 dalla tempesta Alex. Nell'ambito del progetto è stato previsto anche un pannello informativo bilingue per accogliere il pubblico che nella visita potrà inoltre sedersi sulla "panchina della fortuna", un punto di sosta a ferro di cavallo, ideato dagli studenti dell'indirizzo meccatronica-design dell'Itis Mario Delpozzo di Cuneo . Il Valderia, va ricordato, è un piccolo paradiso botanico costruito dal Parco nell'area nota come "giardino degli inglesi", in quanto luogo di passeggiate della clientela internazionale che già nell'800 soggiornava alle Terme di Valdieri.
Valderia Agil è stata promossa da Fondo Internazionale Lions, Circolo 'L Caprissi, Comune di Valdieri, Fans Club Marta Bassino in partnership con l'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime.

Il nuovo intervento si collega ad una passerella già realizzata da alcuni anni all'esterno di Valderia. Con un suggestivo percorso attrezzato da pannelli si è guidati nella lettura degli aspetti ambientali locali. Lungo l'itinerario si osservano anche tre opere di land art realizzate nel 2019.

Il parco per tutti

Nel cuore del Parco del Marguareis, a Pian delle Gorre, l'omonimo rifugio dalla fine 2019 è passato in gestione alla cooperativa sociale Proteo di Mondovì, vincitrice della gara bandita dall'ente parco proprietario della struttura. Fra i progetti c'è quello realizzare un percorso adatto ai diversamente abili, per il quale le aree protette delle Marittime hanno recentemente presentato una domanda di finanziamento. Esso, se sarà accolto, consentirà di costruire un breve anello di scoperta del bosco, dei fenomeni carsici che caratterizzano l'area del Marguareis e di presentazione dei principali aspetti naturalistici del Parco.

Una collaborazione internazionale nel segno dell'inclusione sociale

Dal 2010 le Marittime e il confinante Parco francese del Mercantour hanno avviato una politica comune su questi temi. Una spinta decisiva è venuta dall'adesione congiunta alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)  e dall'applicazione dei suoi principi.

L'obiettivo generale è quello di migliorare l'accesso al patrimonio naturale, culturale e paesaggistico protetto per le persone con necessità particolari, oltre che la fruibilità delle strutture ricettive e dei centri di informazione turistica.

I due parchi, in collaborazione con i Comitati Dipartimentali Escursionistici delle Alpes de Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes, hanno realizzato nel 2012 una "Guida ai sentieri accessibili alle persone con disabilità", grazie al finanziamento del PIT ALCOTRA "Area transfrontaliera Alpi Marittime-Mercantour".

La guida propone percorsi escursionistici accessibili a persone con mobilità ridotta o con disabilità visive, uditive e cognitive in località che offrono servizi alle persone con bisogni speciali, sia sul versante italiano che su quello francese.

In particolare la pubblicazione dà informazioni sull'accessibilità dei percorsi (per sedie a rotelle, non udenti, ipovedenti e non vedenti, ecc.), le loro caratteristiche (distanza, dislivello, tempo di percorrenza), le strutture ricettive e i ristoranti accessibili nella zona, la disponibilità di joëlette e altro ancora.

 

Approfondimenti sull'argomento:

Inaugurato Valderia Agil al giardino botanico delle terme 

Passeggiata accessibile al Valderia

Da Vernante l'invenzione che consente l'escursionismo ai ciechi 

 

 

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