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A piedi nudi nel Parco 'La Mandria'

Tenere bene i piedi appoggiati per terra è un mònito che al Parco della Mandria prendono molto sul serio, ma il tatto (quello dei piedi, che camminano scalzi sul sentiero) non è l'unico dei sensi a essere stimolato. NAT.SENS, ovvero, 'Naturalmente a spasso con i piedi' è un progetto esperienziale che ci guida alla scoperta dei nostri sensi a contatto con la natura e, a Cascina Brero, ha preso vita nella inaugurazione del sentiero. 

  • Emanuela Celona
  • Ottobre 2020
Lunedì, 19 Ottobre 2020
 Foto E. Celona Foto E. Celona

Un'esperienza a tutto tondo. Così si può sintetizzare 'La foresta in punta di piedi', il percorso a piedi nudi a Cascina Brero, nel Parco naturale 'La Mandria', inaugurato lo scorso 25 settembre. Un'esperienza completa, caratterizzata da un prima, un durante e un dopo. Perchè diciamolo chiaramente: l'idea di percorrere un sentiero in natura, a piedi scalzi, qualche perplessità potrebbe anche suscitarla...

"Incontrerò sassi?"
"Mi farò male?"
"Se ci sarà del fango?"
"E se mi punge una zecca?"
"Riscirò ad arrivare fino alla fine?"
"E se mi sporco i piedi?"

Il percorso di Cascina Brero

Questo è il 'prima': la mente si prepara a vivere un'esperienza originale, indubbiamente insolita, in un parco alle porte di Torino. Il percorso è allestito a Cascina Brero, una struttura che da sempre costituisce un punto di riferimento per le attività di educazione ambientale nell'area protetta, che nel tempo si è caratterizzato come centro multifunzionale in cui si svolgono attività culturali, educative e ludiche.

Si tratta di 600 metri facili, adatti a tutti e per tutte le età, e anche per molteplici disabilità, circa un'ora e mezza - o forse due - di percorso, in cui si sperimenta una immersione nella natura, grazie a 28 postazioni sensoriali.

Quindi, l'esperienza giunge al 'durante': il sentiero – curato, mantenuto agibile e pulito – è nato per essere percorso a piedi nudi - il senso del tatto la fa da 'padrone' - ma non è l'unico coinvolto.

Le 28 postazioni

Nelle 28 postazioni è stimolata la vista, ad esempio con una sorta di cannocchiali con lenti speciali che fanno scoprire come vedono alcuni animali; poi l'udito, con la sperimentazione della musica suonata con uno xilofono in legno; infine, l'olfatto, annusando erbe e spezie aromatiche che si incontrano lungo il percorso. Quante volte, usando la maggiorana in cucina, non si presta attenzione al suo indimenticabile profumo?? Una vera estasi olfattiva, anche se, va detto, il tripudio di tutti i sensi, probabilmente, sorprenderà chi camminerà sui tronchi di albero coperti di muschio. Che morbidezza! E che sensazione piacevole! E siamo al 'dopo', con le sensazioni che ognuno si porterà a casa...

Il barefooting

Il barefooting ci insegna che camminare scalzi su percorsi naturali non fa bene solo al corpo, ma anche alla mente: permette di entrare in contatto con se stessi e di riscoprire sensazioni tattili ormaim dimenticate che verranno ricordate. Il risultato si riflette in un benessere generale, un soffio di gioventù. E ci si diverte anche, come nella postazione di prova del salto in lungo (dove si atterra sulla sabbia), oppure con i piedi a bagno nella tappa con acqua di torrrente, dove si possono fare incontri anche sorprendenti come quello con un tritone, che può comunque uscire in autonomia dalle vasche in cui è entrato per curiosità dalle scale di risalita realizzate dal parco. 

Nel caso poi, non si vogliano più mettere le scarpe, c'è un secondo sentiero che collega Cascina Brero a Cascina Rampa (circa 3mila passi) che è percorribile scalzi. Farlo tutto è un'occsaione per scoprire lo stretto legame che unisce l'uomo a tutte le creature viventi della foresta planiziale che il Parco La Mandria racchiude.

Il progetto 'NAT.SENS'

Tutto quanto racconatto fin qui fa parte di 'NAT.SENS', ovvero 'Naturalmente a spasso con i piedi', un progetto transfrontaliero (ALCOTRA) finanziato dall'Unione Europea, che comprende quattro percorsi a piedi nudi in un'esperienza sensoriale che unisce Italia e Francia e quattro partner: l'Ente di gestione Parchi Reali (soggetto capofila); il Comune di Cuneo e la Cooperativa Arnica per l'Italia, e Ferme de Chosal, per la Francia.

Obiettivo del progetto, proporre un turismo ludico e didattico, di scoperta ed esperienziale, che permetta di superare le difficoltà del contatto con la natura da parte di persone anche inesperte, creando nuove forme di eco-turismo alla portata di tutti e in ogni stagione.

Già realizzato in tempi precedenti è il percorso in Val d'Aosta, mentre sono percorribili e aperti al pubblico quelli in Alta Savoia, Ferme Chosal ad Annency e oggi quello di Cascina Brero nel Parco La Mandria di Venaria. E' in fase di completamento, quello a Cuneo, nel Parco fluviale Gesso Stura: avrà come tema, il fiume, dunque l'acqua. Perché ogni percorso ha un fil ruoge che guida i nostri passi, e i nostri sensi: in alta Savoia, le attività agricole; a Cascina Brero, la foresta.

Ma quella zecca di cui avevamo tanto timore all'inizio? Subito dimenticata, non appena ci si avventura per il sentiero, sopraffatti da sensazioni naturali e di gran lunga positive.
E poi, per la cronaca, l'area del percorso è recintata con rete zincata ed è quindi meno frequantata da animali selvatici, portatori naturali di ospiti indesiderati.


 

Per saperne di più

Per le info e prenotazioni occorre fare riferimento al Punto info del parco tel. 011.4993381 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  
Per il mese di novembre è possibile prenotare la visita per gruppi e scuole in date a richiesta.

Riapertura da marzo, sempre su prenotazione per scuole e gruppi in date a richiesta e apertura al pubblico del percorso e della cascina tutti i sabati, domeniche e festivi.

Tramite il sito o la pagina FB del Parco La Mandria è possibile rimanere aggiornati sugli eventi speciali.
Ci sarà una tariffa a persona (ridotta per gruppi e famiglie) che darà la possibilità di fruire di tutti i servizi della cascina e del centro visite.
Info e prenotazioni sempre al Punto info del parco. 

 

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