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L'Appennino piemontese a casa tua

Anche l'Appennino Piemontese aderisce all'iniziativa di CinemAmbiente e pubblica, sul proprio canale youtube, i film e i documentari realizzati sul territorio.

  • Lorenzo Vay
Lunedì, 27 Aprile 2020
Isidoro Repetto detto "Dida di Capannette" che ribatte la falce - Foto Archivio APAP Isidoro Repetto detto "Dida di Capannette" che ribatte la falce - Foto Archivio APAP

Nel mese di aprile il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Festival CinemAmbiente - Museo Nazionale del Cinema hanno promosso l'iniziativa "CinemAmbiente a casa tua", una rassegna cinematografica online che nei giorni della quarantena, ha messo a disposizione di tutti una selezione di film free a tematica green.

Le Aree Protette dell'Appennino Piemontese hanno raccolto lo spirito dell'iniziativa e hanno deciso di mettere on line tutto il materiale video raccolto dal 2004 a oggi nell'ambito dell'organizzazione del Video concorso Parchi in Campo e del Marcarolo Film Festival.

Video-concorso Parchi in Campo e Marcarolo Film Festival

"Parchi in Campo" è stato il primo video concorso nazionale, organizzato dal Parco Capanne di Marcarolo, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza dei territori e delle attività delle popolazioni presenti all'interno delle Aree Protette e degli Ecomusei del territorio italiano. Negli anni l'iniziativa ha permesso di creare un archivio di video, documentari, film riguardanti territori e culture in continuo mutamento, che oggi rappresentano documenti e testimonianze importanti per la memoria storica.

Fin dalla prima edizione, le opere ammesse in concorso sono state valutate da una Giuria di Esperti presieduta dal critico cinematografico Stefano Della Casa.

Negli anni "Parchi in Campo" è cresciuto per interesse e partecipazione, diventando un appuntamento fisso per filmaker e appassionati di tutta Italia, sempre più attenti alle tematiche naturalistiche e ambientali.

Tutti i film che hanno partecipato al concorso negli anni, circa 240, sono ora custoditi nella videoteca del Centro di Documentazione della Storia e della Cultura Locale che ha sede a Voltaggio presso Palazzo Gazzolo, in un videoteca che contempla ormai immagini di tutta la nostra penisola, dal Parco Nazionale della Val Grande alla Val di Noto in Sicilia.

Nel 2008 l'ente di gestione ha dato vita ad un progetto ancora più ambizioso, una rassegna cinematografica nella natura: il Marcarolo Film Festival; organizzato annualmente all'Ecomuseo di cascina Moglioni, il festival è nato dalla consapevolezza che il cinema, in virtù della sua diffusione e popolarità, oggi rappresenta lo strumento perfetto per divulgare, in maniera diretta ed efficace, la conoscenza dei territori e delle diverse culture e per stimolare una riflessione sulle tematiche ambientali e sulle responsabilità individuali.

La macchina da presa fissa quelle memorie orali altrimenti destinate all'oblio e scava tra i volti, le voci, i rumori, le attività dei singoli individui restituendoceli in una dimensione universale; nello stesso tempo coglie la biodiversità e le peculiarità ambientali e paesaggistiche di un luogo, arrivando a tessere il racconto di un territorio nei molteplici aspetti che lo connotano: ambientali, culturali, ecologici, sociali e antropologici.

I video disponibili sul canale youtube delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese

Di seguito vi proponiamo una piccola presentazione di alcuni video che si possono trovare attualmente sul canale youtube delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese

"Attraverso il Neirone" di Francesco Ferraris (2019)

Realizzato dal Festival Attraverso e dalle Aree Protette dell'Appennino Piemontese, con il sostegno del Consorzio Tutela del Gavi.

A pochi passi dal borgo di Gavi e dei suoi famosi vigneti, sulle pendici nord della collina del Forte, c'è la Riserva naturalistica del torrente Neirone, un luogo di straordinaria wilderness, per il microclima che favorisce un ambiente ricco di specie autoctone e per lo scenario naturale. Ma è anche un luogo della memoria contadina, perché in quella zona, nei secoli passati, erano presenti micro appezzamenti contadini, volti ad un'economia di sussistenza, indipendente dalle grandi proprietà fondiarie: un luogo libero, di lavoro e di fatica, ma anche un fantastico manuale di formazione a cielo aperto per i ragazzi del luogo, quasi una sorta di versione appenninica di Stand By Me.

"Mani" di Michele Trentini (2014)

Vincitore Marcarolo Film Festival 2009

Il Film-Documentario, frutto di alcune decine di ore di documentazione sul campo, osserva da vicino il tempo e i gesti delle mani di dodici donne dell'Appennino Piemontese riprese mentre impastano e preparano ricette locali d'influenza ligure, piemontese e non solo: gnocchi di patate, agnolotti, focacce, cima, torta di riso e altre delizie.

Cabanè errante di Lorenzo Moneta e Marco Scagliosi (2006)

Documentario realizzato con il finanziamento del video-concorso "Parchi in campo" del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo e dell'Ecomuseo di Cascina Moglioni.

Il documentario racconta la storia della piccola frazione di Capanne di Marcarolo, nel cuore del Parco Natura delle Capanne di Marcarolo, che negli anni '50 ha vissuto un periodo di intenso spopolamento, passando dagli 800 abitanti di allora ai 40 di oggi. Attraverso una serie di appassionate interviste, i cabanè, si raccontano: gente che per secoli era riuscita a sopravvivere in territori selvaggi, ha repentinamente abbandonato la montagna, attratta dalle speranze del progresso e dell'urbanizzazione. Oggi però sembra che qualcuno stia tornando per costruirsi proprio lassù una vita nuova.

"Gaito delle miniere" di Elisa Ravarino (2005)

Finanziato con il primo premio del video-concorso "Parchi in Campo" organizzato dal Parco Capanne di Marcarolo in collaborazione con l'Ecomuseo di Cascina Moglioni

Tratto dal romanzo "Il vecchio della Fuìa" di Gianni Repetto (Ed. Pesce 2004)

Il cortometraggio, girato interamente all'interno del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, rappresenta un esperimento di valorizzazione di un territorio, di una cultura e di una comunità locale, attraverso una forma meno convenzionale, quale può essere un film a soggetto. Oltre alla scelta di alcuni degli ambienti fra i più suggestivi della zona, nella messa in scena si è cercato di coinvolgere la comunità locale che ha risposto con grande entusiasmo: tutti gli interpreti vivono nel territorio del Parco.

"Vita da Parchi" di Angelo Miramonti e Norino Canovi (2005)

Realizzato con il finanziamento del Video Concorso Parchi in Campo promosso dal Parco Capanne di Marcarolo e dall'Ecomuseo di Cascina Moglioni.

Video naturalistico dedicato alla biodiversità del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (Aree Protette dell'Appennino Piemontese) con immagini davvero suggestive.

"Cabané" di Elisa Ravarino (2004)

Video-documentario pubblicato a seguito della realizzazione dello studio "Capanne di Marcarolo: un percorso audiovisivo" con le interviste agli abitanti della frazione Capanne di Marcarolo (cabanè) registrati dall'arch. Elisa Ravarino nell'ambito della borsa di studio "Valorizzazione del patrimonio rurale e storico-ambientale del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo"

"Nascondigli" di Elisa Ravarino (2004)

Il cortometraggio è stato girato nel territorio del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, nel luogo dove ora sorge il sacrario dei Martiri della Benedicta, teatro di un tragico eccidio e di un rastrellamento, in cui, nell'aprile 1944, persero la vita più di 147 partigiani, senza contare le vittime per fatti successivi collegati e i morti nei campi nazisti.

"L'Appennino Piemontese - Ambiente e fauna" (1998)

Video Promozionale del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo ricco di informazioni e immagini naturalistiche del territorio dell'Appennino Piemontese

Per i più piccoli sono state pubblicate anche due letture delle favole dell'Oltregiogo, raccolte grazie alla collaborazione delle scuole locali:

Favole dell'Oltregiogo

La favola di Giuanin Fórte


Disponibili dal mese di maggio

  • "Gli angeli delle Oasi" di Massimiliano Sbrolla (Parco Regionale Monte Fenera, Oasi WWF Lago di Burano, Riserva Bosco Rocconi - 2006)
  • "Wilderness e Biodiversità" di Marco Tessaro (Parco Nazionale della Val Grande - 2007)
  • "Figli dei Figli - Ricordi ascoltati nei paesi" di Maria Clara Cucchi (Ecomuseo Val Sesia, Parco Naturale Alta Val Sesia - 2007)
  • "Cheyenne, trent'anni" di Michele Trentini (Parco Nazionale dello Stelvio - 2008)
  • "Maggio 1989 : una carbonaia dimostrativa sul monte di Portofino" di Benedetto Mortola (Parco di Portofino - 2008)
  • "Going North - Vie di fuga dal riscaldamento globale" (*) di Eugenio Manghi (Parco Nazionale del Gran Paradiso e altri - 2008) (*riduzione per il Consiglio Nazionale delle Ricerche)
  • "Di padre in figlia" di Micol Cossali (Ecomuseo Valle Camonica - 2009)
  • "Residua Fisso" di Mirta Morrone (Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga - 2009)
  • "Come capre" di Roberto Cena (Parco Nazionale delle Cinque Terre - 2010)
  • "Gli ultimi cantastorie...tra finzione e realtà" di Renato Di Fede (Parco Capanne di Marcarolo e Parco Tosco-Emiliano - 2010)

L'elenco completo della videoteca delle Aree protette dell'Appennino Piemontese è scaricabile a questo link

 

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