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La Burcina tra i 10 parchi più belli d'Italia

Soltanto qualche giorno, il comitato scientifico de 'Il Parco più bello d'Italia' - network nazionale di parchi e giardini - ha annunciato tra i nomi dei dieci parchi e giardini italiani più belli per un inedito viaggio turistico e culturale, il Parco Burcina "Felice Piacenza" di Pollone, che concorrerà così all'abituale competizione annuale, giunta alle XVI edizione.

  • Redazione
  • Maggio 2018
Venerdì, 27 Aprile 2018
La conca dei rododendri (foto arc. Ente parco) La conca dei rododendri (foto arc. Ente parco)

C'è anche il Parco della Burcina trai finalisti della XVI edizione del premio 'Il parco più bello', promosso dal network www.ilparcopiubello.it. L'Italia è stata definita il "Giardino d'Europa" e vanta infatti un grandissimo numero di oasi verdi: dai parchi pubblici ai giardini privati che spesso sono veri gioielli nascosti, dai parchi storici ai più moderni giardini contemporanei costellati di opere d'arte all'aperto. Ed è a queste realtà che il network nazionale di parchi e giardini vuole dare il giusto risalto organizzando, ogni anno, una competiizone tra i più affascinati luoghi verdi italiani che, talvolta, si trovano a due passi da casa, senza saperlo.

La conca dei rododendri del Parco Burcina

Il sito del Parco Burcina "Felice Piacenza" - tra i 10 finalisti in gara per aggiudicarsi il titolo di 'parco più bello d'Italia' - si deve ai fratelli Giovanni e Felice Piacenza:  quest'ultimo ebbe l'intuizione geniale di un'intera conca di rododendri a sud-est scegliendo le varietà una ad una, nei cataloghi internazionali, una collezione di valore botanico, orticolo e storico, che oggi conta più di mille esemplari di circa 200 varietà diverse. Alcune sono frutto dell'ibridazione spontanea avvenuta negli anni grazie al contesto pedoclimatico, evidentemente favorevole. Altre sono varietà storiche ormai del tutto perse altrove e conservate alla Burcina come testimonianze orticole importanti. Nel parco sono presenti sequoie secolari riconosciute con Decreto Ministeriale alberi monumentali d'Italia.

Con recente studio commissionato dall'Ente Ente di Gestione delle Aree naturali del Ticino e del Lago Maggiore all'Università di Torino – Agronomo Merlo è stata certificata l'unicità della valle dei rododendri a livello internazionale. Nell'ambito del programma di attività di valorizzazione dell'Ente per il Parco Burcina si sta percorrendo la candidatura al Patrimonio Mondiale dell'Unesco, considerata la storia, l'unicità e la peculiarità di questo sito strettamente connesso alla dicotomia UOMO-NATURA. L'obiettivo delle azioni messe in campo dall'Ente oltre al riconoscimento Unesco è quello di addivenire a un'aula di 57 ettari a cielo aperto a cui si possano riferire scuole, università, associazioni del verde.

Il Presidente dell'Ente parco che ha in gestione il parco, Adriano Fontaneto, interviene sull'argomento dicendo: "Siamo orgogliosi della selezione della Burcina tra i dieci parchi più belli d'Italia anche in considerazione del lavoro svolto da parte del l'Ente nell'ambito delle proprie attività di valorizzazione territoriale. Auspico anche un buon posizionamento data l'unicità che contraddistingue questo gioiello biellese"
Soddisfazione anche da parte del consigliere dell'Ente delegato al Parco Burcina, Alessandro Ramella Pralungo: "La Burcina, il giardino dei Biellesi, selezionata tra 1000 parchi italiani e finalista tra 10. Abbiamo già vinto... Vinto su chi pensa alle bellezze di Biella come bellezze solo di provincia, vinto su chi non crede che il nostro paesaggio possa creare interesse nazionale ed internazionale, vinto su chi pensa che essere squadra e fare rete non porti a nessun risultato. Ringrazio i nostri giardinieri, il sostegno economico politico del consigliere regionale Vittorio Barazzotto, il Comune di Biella e di Pollone e non ultimo tutto il personale dell'Ente Parco per questo importante risultato".

Cos'è 'Il parco più bello'

"Il parco più bello" è un concorso nazionale che ha lo scopo di valorizzare l'inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra Penisola, contribuendo a stimolare l'interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più alte. Al concorso partecipano tutti i parchi affiliati al Network "Il parco più bello" (www.ilparcopiubello.it), a oggi oltre 1.000, tra i qualivengono ogni anno selezionate le eccellenze tenendo conto degli aspetti storico-artistici e botanici, dello stato di conservazione, del programma di manutenzione e gestione, dellapresenza di adeguati servizi, accessibilità e informazioni al pubblico.

Il premio intende promuovere la cultura e la conoscenza di questo nostro inestimabile patrimonio, per far sì che questi beni siano apprezzati non solo da una ristretta cerchia di specialisti, ma soprattutto dai giovani e dal pubblico nazionale e internazionale. Il concorso, unico del settore in Italia, è ormai giunto alla sedicesima edizione, riscuotendo un interesse e un successo sempre più ampi. I vincitori delle precedenti edizioni sono stati: Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (2003), Giardino de La Mortella a Ischia (2004), Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005), Villa d'Este a Tivoli (2006), Isola Bella a Stresa (2007), Villa Pisani a Stra (2008), Reggia di Caserta (2009), Parco del Castello di Racconigi (2010), Giardino di Villa Lante (2011), Il Vittoriale degli Italiani (2012), Parco-giardino Sigurtà (categoria Parchi privati, 2013) e Giardino della Villa Medicea di Castello (categoria Parchi pubblici, 2013), Real Bosco di Capodimonte a Napoli (Parchi pubblici, 2014), Villa San Michele a Capri (Parchi privati, 2014), Villa Medici a Roma (Parchi pubblici, 2015), Giardino di Ninfa (Parchi privati, 2015), Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate (Parchi pubblici, 2016) e Villa Melzi d'Eril a Bellagio (Parchi privati, 2016), Villa Durazzo Pallavicini a Pegli (Parchi Pubblici, 2017) e Villa La Foce a Chianciano Terme (Parchi privati, 2017).

Il Concorso "Il Parco più Bello" è un'iniziativa dell'architetto Leandro Mastria, Presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell'Ambiente, dell'UNESCO, dell'ACI e con l'adesione del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), e dell'AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).

I finalisti dell'edizione 2018

I dieci finalisti scelti dalla giuria del concorso racchiudono in sé la spettacolare bellezza e la varietà dei parchi e giardini che arricchiscono la nostra Penisola.Per il Piemonte, oltre al parco Burcina è stata selezionata l'Oasi Zegna, a Trivero: una vasta area montana di circa 100 km2 dove tra metà di maggio e fine giugno si può godere delle fioriture di un giardino meraviglioso, ricco di colori, da visitare autonomamente o con visite guidate soprattutto nel momento di massima fioritura. Il respiro nazionale del concorso è evidente dal ricco elenco dei finalisti che tocca quasi ogni regione italiana (vedi elenco).

Il comitato scientifico del concorso si compone anche per questa edizione di sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell'Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).

In attesa quindi di conoscere, entro l'estate, i nomi dei vincitori della XVI edizione per le categorie parco/giardino pubblico e privato, non ci resta che fare il tifo per il Parco della Burcina!

 

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