Stampa questa pagina

I Sentieri del Gusto nel Parco Val Grande

Al via la XVI edizione della Rassegna enogastronomica del Parco nazionale che valorizza i prodotti tipici

  • Redazione
  • Settembre 2016
Venerdì, 2 Settembre 2016
I Sentieri del Gusto nel Parco Val Grande

Giunta alla XVI edizione, torna la rassegna enograstronomica "I Sentieri del Gusto" organizzata dal Parco nazionale Val Grande che durerà fino a fine novembre e che farà scoprire la biodiversità a tavola.
Scopo della rassegna, oltre alla valorizzazione dei prodotti tipici, è la scoperta dell'ambito culturale, sociale e ambientale del territorio del Parco Nazionale Val Grande.

Il Parco della Val Grande è una terra ricca di boschi, valli, rocce, fiumi, sentieri e paesaggi unici. E' una terra accogliente, ricca di risorse culturali e umane, e tantissime tradizioni enogastronomiche genuine, naturali e cariche di sapori.
Parte quindi l'individuazione di piatti della tradizione che possano poi essere presentati ai propri clienti dai ristoratori locali. L'ingrediente principale scelto per il "Piatto del Parco" della sedicesiam è la farina di mais, un cereale che in questi ultimi anni è tornato a ricoprire alcuni campi del fondovalle ossolano, da Ornavasso a Beura. La farina di mais era usata nel passato per fare la polenta, pietanza che in alcuni periodi dell'anno era consumata dalle genti di queste aspre terre a colazione, pranzo e cena. "Polenta, sempre polenta", così raccontano gli anziani dei paesi a ricordo dei tempi in cui la povertà per secoli ha contraddistinto la vita delle popolazioni alpine. Polenta che a Beura Cardezza, Comune del parco, è tornata protagonista della gastronomia locale con una farina di granoturco integrale coltivata in Ossola - prodotto 'bandiera' scelto dal parco anche nel contesto del progetto regionale 'Parchi da gustare' - evitando l'utilizzo di concimi e antiparassitari. Il progetto "Polenta di Beura" contribuisce al recupero di varietà antiche di mais, che da ormai troppi anni sono a serio rischio di estinzione, destinando ogni anno alcuni campi alla sperimentazione di varietà non ibride, al fine di costituire una banca del germoplasma a salvaguardia della biodiversità del pianeta.

Sono 24 gli esercizi che partecipano alla rassegna che potrà anche contare sull'animazione delle "Le Donne del Parco" che cureranno l'intrattenimento degli ospiti e l'allestimento dei locali secondo usi e costumi tradizionali.

Nato all'inizio del 2000, il gruppo culturale "Le Donne del Parco" è composto da oltre cento donne residenti nei 13 comuni del parco e preserva e valorizza le tradizioni di una antica civiltà alpina.
A loro va il merito di aver riscoperto le antiche ricette della cucina alpigiana, in un itinerario di sapori e cultura tramandato di generazione in generazione soprattutto dalle donne, custodi di questa terra durante lunghi secoli caratterizzati dalla emigrazione stagionale degli uomini in cerca di lavoro nelle aree più ricche.

Una ricerca di piatti tipici che ha visto coinvolte anche le Scuole Alberghiere della Provincia per sottolineare l'importanza della trasmissione delle tradizioni alle nuove generazioni e che è sfociata nella rassegna enogastronomica "I Sentieri del Gusto", organizzata dall'Ente Parco dal 2001: un viaggio goloso attraverso i sentieri della Val Grande, alla scoperta della più autentica tradizione gastronomica di questa terra dai panorami splendidi che spaziano tra Lago Maggiore e Monte Rosa.

Per saperne di più: www.parcovalgrande.it

Potrebbe interessarti anche...

In questa primavera dal caldo anomalo, si va alla ricerca di luoghi in cui trovare un po' di ombr ...
Come ogni anno, nel mese di gennaio, nelle Aree protette del Po piemontese si è svolto il censim ...
Il paesaggio è dominato dalla presenza del complesso monumentale della Basilica di Superga, capo ...
E' possibile contemperare la tutela della fauna selvatica con la fruizione turistica all'interno ...