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Un voto per il recupero del Museo paleontologico dell'Astigiano

La Regione Piemonte ha realizzato l'iniziativa "Dopo l'UNESCO, Agisco!" che si rivolge a chi lavora, studia e vive nei 101 Comuni di Langhe, Roero e Monferrato, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Tra i progetti che concorrono, c'è anche il recupero del Museo paleontologico dell'Astigiano.

  • Emanuela Celona
  • Agosto 2016
Martedì, 16 Agosto 2016
Un voto per il recupero del Museo paleontologico dell'Astigiano


Dopo l'UNESCO, Agisco! è un progetto dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte che ha come obiettivo principale il miglioramento del territorio di Langhe-Roero e Monferrato incluso dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale. È rivolto a chi qui abita, lavora, studia o possiede una seconda casa.
Dopo l'UNESCO, Agisco! coinvolge attivamente i cittadini, i sindaci, le scuole, le aziende, le associazioni... invitandoli a prendere parte a un grande gioco e premierà chi si sarà distinto con iniziative di miglioramento della qualità dello spazio naturale e urbano a beneficio della collettività, con azioni creative, rispettose dell'ambiente, che utilizzano possibilmente materiali riciclati.

Come funziona?

Il progetto ha lo scopo di stimolare tutte le persone dell'area divenuta Patrimonio Mondiale UNESCO ad attivarsi per il proprio territorio. Attraverso un grande gioco i cittadini, i Comuni, le scuole, le attività commerciali, i circoli ricreativi, ... potranno realizzare progetti, grandi o piccoli, per portare un miglioramento concreto per tutti.
Le diverse realtà saranno unite a formare squadre a seconda del Comune di appartenenza e le attività che svolgeranno permetteranno di guadagnare punti per sé e per la propria squadra. Inoltre si guadagneranno punti anche se il proprio progetto sarà votato sul sito da altri utenti. I Comuni che al termine del gioco avranno più punti si aggiudicheranno il premio finale.

I progetti

Qui puoi vedere tutti i progetti già caricati che rientrano in una di queste 5 aree:

• Recupero e valorizzazione (sia architettonico che dell'arredo urbano, es: restaurare un portone antico, adottare segnaletiche per i negozi coordinate e coerenti con il luogo).
• Pulizia ambientale (il disinquinamento visivo, luminoso e acustico, es: pulire dalle cartacce e dalle sterpaglie, liberare la vista sul bel vedere o su un edificio di pregio, adottare metodi per ridurre il rumore).
• Accoglienza (la capacità di essere ospitali con parole e azioni, es: una seduta a beneficio del passante per riposare qualche minuto, una fontana di acqua potabile a uso pubblico).
• Pollice verde (la cura del verde in tutte le sue forme al fine di migliorare l'impatto visivo di alcuni ambienti o strutture con l'utilizzo di verde vegetale e/o di specie erboree floreali, es: piantare siepi per mitigare l'impatto visivo di alcuni edifici sul paesaggio).
• Settore artistico (la valorizzazione dell'arte in tutte le sue forme es: la realizzazione di un'installazione artistica devoluta per scopo benefico al Comune, il recupero o la destinazione di spazi pubblici e privati a realizzazioni artistiche).

Il progetto di recupero del Museo paleontologico dell'Astigiano

Il Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano gestito dall'Ente Parco Paleontologico Astigiano ha sede in uno degli edifici storici della città di Asti noto come "Palazzo del Michelerio", in origine un monastero risalente alla metà del secolo XVI.
Esso salvaguarda e valorizza il patrimonio paleontologico del territorio Astigiano-Monferrato, corrispondente al complesso geologico definito "Bacino Terziario Piemontese".

Attualmente è presente un allestimento temporaneo comprendente un percorso in cui sono descritti i più importanti eventi geo-paleontologici avvenuti negli ultimi 25 milioni di anni. Inoltre è esposta la collezione completa dei resti fossili di cetacei (balene e delfini) ritrovati nel territorio astigiano negli ultimi 60 anni, risalenti all'epoca pliocenica quando, tra i 5 e i 2 milioni di anni fa, tutta la Pianura Padana era occupata dal mare.

Con il completamento dei lavori nel piano seminterrato, si sono ora aggiunti ulteriori nuovi spazi espositivi, oggetto di questa scheda. In questi locali è ora presente un grande acquario "preistorico" inaugurato il 12 giugno 2016 che, con un insieme di coralli e altri invertebrati, ripropone la ricostruzione vivente del fondale corallino del mare che ricopriva, circa 20 milioni di anni fa, la zona delle attuali colline torinesi.
Infine, in questi suggestivi spazi è previsto un riallestimento del percorso paleontologico con integrazioni di nuovi reperti fossili, non ancora esposti al pubblico.

Per votarlo - entro il 14 ottobre 2016 - vai alla pagina: http://www.ioagisco.it/it/progetto/403/

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