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Monte Fenera, grotte e boschi

Visitare il Parco naturale del Monte Fenera? Non mancano certo le possibilità, dalla breve passeggiata alle Grotte di Ara e sul Rio Magiaiga, alla salita alla cima con periplo della montagna

  • Associazione 3P - Progetto Preistoria Piemonte, Toni Farina
  • Aprile 2015
Martedì, 4 Aprile 2023
La Grotta di Ciota Ciara Foto P. Ottaviano La Grotta di Ciota Ciara Foto P. Ottaviano

Percorso 1 - Alle Grotte di Ara e sul Rio Magiaiga

Passeggiata ad anello per tutti e per tutte le stagioni. Breve, ma sufficiente per apprezzare le caratteristiche del parco naturale: le grotte e il percorso lungo il rio, tributario sinistro della Sesia, costituiscono una sintesi ideale dell'ambiente "Fenera":
Si parte da Ara, frazione di Grignasco edificata su un terrazzo naturale che interrompe il ripido versante sud del Monte Fenera (un'alluvione avvenuta tra il XIII e il XIV distrusse il precedente villaggio posto sulle sponde della Sesia). Scesi al fondovalle sulla vecchia strada, si risale alle grotte seguendo l'ombreggiato sentiero lungo il Rio Magiaiga.

Il percorso
Dall'area di sosta all'ingresso del borgo si segue in discesa la vecchia pedonale acciottolata, giungendo al Mulino Jannetti, vecchio opificio ristrutturato adiacente la linea ferroviaria Novara-Varallo. Il mulino si trova sulla sponda destra del Rio Magiaiga: invertita direzione di marcia si risale il torrente su una strada sterrata. In breve ci si porta sulla sponda sinistra per continuare fino alle ormai abbandonate tramogge di carico del calcare proveniente da una cava, attiva fino ai primi anni '60 per la produzione di calce e pietrisco.
Tornati in sponda destra presso una piccola cascata si prosegue a monte nel bosco igrofilo, tra ontani, carpini e farnie, habitat di una specie vegetale protetta: la felce detta "lingua cervina" (Phyllitis scolopendrium).
Nei pressi di una captazione idrica si attraversa un'ultima volta il rio. Il cammino si fa più ripido: imboccato un sentiero si sale all'ombra di un bosco eliofilo (bosco di betulla, roverella, pungitopo e ginepro) Un centinaio di metri di dislivello precede l'arrivo all'area attrezzata a pochi passi dall'entrata delle grotte.
Un arco naturale di roccia calcarea alto una decina di metri accoglie i visitatori. Sul lato opposto del complesso si trova la Casa delle Grotte, dove inizia la breve stradina pianeggiante che riporta alla frazione. All'ingresso dell'abitato si trova la chiesetta di San Grato: svoltati a destra si sale la centrale via Martiri della Libertà che sfocia nella piccola piazza dove si origina, sulla destra, la breve ma ripida salita lastricata che conduce alla Chiesa di Sant'Agata e al Faro della Libertà. Punto panoramico d'eccezione sulla bassa Val Sesia e sulla Val Sessera, ideale conclusione della camminata.

In sintesi
Partenza e arrivo; Frazione Ara di Grignasco. Dislivello: 130 m. Tempo: 1h.

Percorso 2 - Da Ara alla Grotta Ciota Ciara

Una meta classica del Monte Fenera. Chiusa da cancellate la grotta è in parte visitabile su accompagnamento. Sito frequentato dall'Uomo di Neandertal, Ciota Ciara è attualmente oggetto di scavi archeologici a cura dell'Università di Ferrara.
Oltre al ritorno sulla via di andata, possibili due soluzioni alternative ad anello: breve, con discesa a Fenera San Giulio (frazione di Borgosesia), oppure anello lungo, con salita alla cima e periplo della montagna.

Il percorso
Da Ara, presso la Chiesa di San Grato, si imbocca il sentiero 780 che dopo una salita iniziale prosegue a mezza costa sul versante sud-ovest della montagna, giungendo a un bivio. Svoltando a sinistra, con una variante di 200 metri si incontra la medievale Chiesa di San Quirico, presso la quale si interseca l'antica Strada dei Buoi, via lastricata che portava verso il Lago Maggiore. Poco oltre si può osservare una cava di cote (pietra abrasiva usata sia per affilare lame, sia come materiale da costruzione) con i giacigli scavati nella roccia. A destra il sentiero 780 conduce invece alla Grotta dell'Eremita, frequentata durante l'Età del Bronzo, oggetto di scavi archeologici a cura dell'Università di Ginevra.
Raggiunto il punto detto "Belvedere" (bello scorcio sulla Sesia e sull'imbocco della Val Sessera ), si supera un breve tratto in discesa dopo il quale si prosegue in piano fino a costeggiare una parete di roccia. Si passa così di fronte alla Grotta di Annie, dove è stato rinvenuto uno scheletro femminile di epoca tardo antica (dal III al VI sec. d.C.) oltre a resti ceramici di età protostorica (la protostoria comprende tutte le età dei metalli: rame, bronzo e ferro). A 10 minuti di cammino si trova Ciota Ciara, 665 m. La grotta è chiusa, dall'esterno si osserva l'area degli scavi archeologici e parte della prima camera, accessibile con accompagnamento.
Ritorno
Oltre alla via di andata due possibilità suggerite:
2 A - discesa a Fenera San Giulio lungo il sentiero 769. Lungo la discesa, con una deviazione di 10 minuti si incontra la Grotta del Ciutarun, anche questa protetta da una cancellata. Come per la Ciota Ciara la prima camera è visitabile con accompagnamento, (dall'esterno sono visibili gli scavi effettuati da Carlo Conti negli anni '50). A fondo discesa, a Fenera San Giulio, si torna ad Ara con bel cammino a mezza costa sul sentiero 764: si toccano le frazioni Fenera di Mezzo e Fenera Annunziata, si cammina fra orti e frutteti. Il volto agreste del Fenera.
2B - salita alla cima del Monte Fenera. Camminata di discreto impegno, ripagata dagli scorci e dalla varietà di ambienti. Dalla Ciota Ciara, dopo un tratto in discesa si sale al Buco della Bondaccia (690 m) e al bivio con il sentiero 768, una delle vie di accesso alla Punta Bastia (899 m). Il punto più elevato, view point d'eccezione sulla Val Sesia, con il Monte Rosa all'orizzonte.
Passando per la Borgata La Colma si scende poi alle grotte di Ara.
Il percorso nel dettaglio

In sintesi
Partenza: Frazione Ara di Grignasco. Dislivello: anello breve 300 m; anello lungo: 550 m.
Tempo: anello breve 4 h; anello lungo: 6 h.

Come arrivare ad Ara

Con mezzi propri
Grignasco, località in sinistra Sesia, fra Romagnano e Borgosesia. La frazione Ara si trova su un terrazzo sul versante ovest del Fenera, a circa 1 chilometro di strada dalla SP 75 subito dopo Grignasco, direzione Borgosesia (deviazione presso il sotto passo della ferrovia).
Con mezzi pubblici
In treno a Grignasco, linea Novara-Varallo Sesia. Dalla stazione ad Ara a piedi calcolare un'ora. Oppure Bus Baranzelli linea Romagnano Sesia - Varallo, che ferma proprio davanti al sotto passo della ferrovia, a 15' di cammino da Ara.
La fermata si trova a pochi passi dal percorso 1, "Grotte di Ara - Rio Magiaiga.

Nel parco informati

Ente di gestione delle Aree protette della Valle Sesia

Info e visite guidate

Per una conoscenza non superficiale e approssimativa delle molte valenze storiche e naturalistiche di questo microcosmo fra Val Sesia e pianura è consigliabile approfittare delle competenze dell'Associazione culturale 3P - Progetto Preistoria Piemonte,  gruppo di giovani archeologi che collabora con l'ente di gestione del parco.
L'associazione è attiva sia nella ricerca scientifica in ambito preistorico sul territorio piemontese, sia nella divulgazione delle conoscenze. Per le scolaresche in particolare sono disponibili laboratori archeologici e naturalistici strutturati in modo tale che gli scolari possano riscoprire la manualità dei gesti compiuti dagli antichi antenati. Dedicate a tutti, adulti, ragazzi e bambini, sono invece le escursioni guidate  e le attività culturali e ludiche (http://casagrotteara.com/news/).
L'Associazione 3P gestisce tra l'altro la Casa delle Grotte, centro visite, punto info e ristoro all'interno del Giardino delle Grotte di Ara,

 

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