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Un assaggio del Monferrato, a due passi dalla Riserva Valleandona

Mach cha dira è il nome del ristorante che, a due passi dalla Riserva Naturale della Valleandona, Valle Botto e Valle Grande, incoraggia (rigorosamente in dialetto piemontese) all'assaggio del buon cibo e alla buona cucina. 

  • Raffaella Amelotti
  • Settembre 2020
  • Mercoledì, 9 Settembre 2020
Un assaggio del Monferrato, a due passi dalla Riserva Valleandona

 

Settime, provincia di Asti, a due passi dalla Riserva Naturale della Valleandona, Valle Botto e Valle Grande.

Mach cha dira è il nome del ristorante che, alle orecchie di un non piemontese, potrebbe suonare esotico, e  invece Mach cha dira, altro non è che un incoraggiamento, un augurio che significa "purchè duri!".

Questo motto guida la famiglia Ciattino da quasi quindici anni, da quel 1 dicembre 2005, quando hanno aperto il loro ristorante dedicato alla cucina casalinga tipica del Monferrato, arricchita dai tipici piatti piemontesi.

Carlo e Mariangela avevano un altro lavoro, ma, per rafforzare il legame con il loro passato, hanno deciso di cambiare vita, inventandosi ristoratori in quella che era la casa dei nonni.

E' così che "con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro", insieme alle figlie Isabella e Silvia, iniziano questa avventura con pochi coperti, solo una quindicina, divenuti un'ottantina grazia all'ampliamento della sala. 

Li abbiamo incontrati e ci hanno raccontato la loro storia di gusto e territorio. 

Silvia, ci racconti qualcosa in più della vostra bellissima storia?

Le cuoche storiche di Settime hanno insegnato alla mamma le loro ricette di famiglia, andando a impreziosire la nostra offerta culinaria: da noi l'ospite è accolto come uno di casa, in modo semplice e cordiale. Utilizziamo materie prime a km zero: la carne proviene dalle macellerie locali, alcune verdure sono addirittura prodotte nel nostro orto, mentre la pasta e i dolci sono fatti in casa. La filosofia è quella dell'azienda agricola, che è la nostra seconda attività: produciamo nocciole IGP Piemonte.
Le piantine messe a dimora quando l'avventura ha avuto inizio sono entrate in produzione e così le nocciole sono diventate le protagoniste dei piatti del ristorante e di menù a tema a loro dedicati, oltre che materia prima per la preparazione di creme, torte e biscotti.

I nostri piatti e i nostri biscotti si impreziosiscono anche dei profumi della primavera con l'utilizzo delle erbe aromatiche come menta piemontese, camomilla e lavanda, che vengono utilizzate fresche o secche a seconda del periodo dell'anno. Proponiamo una linea di dolci che abbina le nocciole alle aromatiche in base anche alla produzione, perché, si sa, in campagna ogni annata fa a sé!

E quest'anno come sarà?

Questa è una buona annata per le nocciole: il prodotto è di qualità e il raccolto è abbondante. A fine agosto, alla Fiera di Castagnole, è stato fissato il prezzo, che è comunque più basso rispetto agli altri anni forse anche a causa della pandemia, che ha influito sulla richiesta.

Nel periodo natalizio le pasticcerie acquistano grandi quantitativi di nocciole per preparare i dolci delle feste: quest'anno, l'emergenza sanitaria, purtroppo, ha generato un clima di forte incertezza.

Con il ristorante come avete vissuto il periodo più acuto della pandemia e la relativa chiusura?

La nostra attività è a conduzione famigliare, lavoriamo in casa e non abbiamo dipendenti: in questo siamo stati agevolati. Abbiamo iniziato subito con le consegne a domicilio dei piatti pronti, che hanno riscosso un buon successo.

E' stato più difficile il primo periodo dopo la riapertura: la richiesta dei piatti da asporto è calata drasticamente ma non è stata compensata dalle prenotazioni al ristorante perché le persone avevano paura. Con l'estate, fortunatamente la situazione è migliorata.

Abbiamo comunque mantenuto il servizio di consegne a domicilio in orari che non contrastino con il servizio in sala.

Una chicca per chi vuole venire a trovarvi a Settime?

Oltre al salone al chiuso in cui i tavoli sono disposti in modo tale da rispettare le distanze di sicurezza, e al dehor con una trentina di coperti, abbiamo attrezzato un'area nel noccioleto dove è possibile fare pic nic, piccoli pranzi e la cena al lume di candela.

Proponiamo quattro tipologie di cesto che variano in base al menù: al ristorante viene consegnato il paniere completo di stoviglie, bicchieri, posate, cibo e bevande.

Il noccioleto è a meno di un chilometro dal ristorante, quindi è raggiungibile a piedi o in auto a discrezione dell'ospite: la particolarità è che confina con la Riserva Naturale, quindi può essere il punto di partenza per le escursioni nella natura.

Questo noccioleto è anche il set romantico delle cene a lume di candela: in questo caso serviamo le varie portate a tema nocciole come al ristorante, ma... sotto le stelle!

Oltre alla ristorazione, offrite attività diversificate per grandi e piccini. Quest'anno sono attuabili?

Proponiamo lezioni di cucina per la preparazione della pasta fresca e dei biscotti a base di nocciole, cioè baci di dama e brutti e buoni (i famosi brut e bun). Attualmente, però, per questioni igienico sanitarie, le attività sono sospese: ci auguriamo di riprenderle al più presto. Inoltre, io sono operatore di fattoria didattica: lo scorso anno, con i bambini che hanno partecipato ai nostri laboratori, abbiamo realizzato gli alberi di Natale in pasta frolla.

In passato abbiamo organizzato la prova sul campo di raccolta a mano delle nocciole: ma anche questa proposta, purtroppo, è stata sospesa a causa delle limitazioni legate al COVID.

Quando avete deciso di aderire a' Parchi da gustare'?

Abbiamo aderito all'iniziativa qualche anno fa, poi, nel 2019, abbiamo vissuto l'esperienza con partecipazione apprezzando molto gli incontri formativi sulla comunicazione e la calendarizzazione degli eventi promozionali.

Noi ci crediamo molto, per cui siamo interessati a far conoscere Parchi da gustare ai nostri clienti, e l'importanza della biodiversità, anche sotto il profilo agro-alimentare.

Quest'anno è stato tutto più complicato e così anche la divulgazione dell'iniziativa, a cui comunque abbiamo dedicato uno spazio sul nostro sito.

 

Il nostro incontro si chiude con uno sguardo al logo del ristorante e ci uniamo al brindisi che i due angioletti, che raffigurano Carlo e Mariangela, dedicano alle figlie Isabella e Silvia affinché l'attività da loro creata sia per le figlie prospera e duratura, per cui...

Mach cha dira! Il consiglio ai lettori è quello di seguire la pagina Faceboook @machchadira per essere aggiornati sui prossimi appuntamenti in calendario, perché chissà che a fine raccolto lo staff non organizzi un aperitivo nel noccioleto!

Per raggiungere il ristorante o fare provviste

Mach Cha Dira
via Umberto I, 6 – 14020 Settime (AT)
0141 209381 - 331 6423107

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https://www.machchadira.it/