Stampa questa pagina

Parco Ponte del Diavolo

Parco Ponte del Diavolo

Carta d'Identità Gastronomica

Il territorio che circonda l'area protetta del Ponte del Diavolo è ricco di storia, di saperi e di antiche ricette; alcune di queste hanno dato vita a prodotti conosciuti a livello internazionale. La più famosa è quella del "Ghersin": la tradizione vuole infatti che nel 1679 il medico lanzese Teobaldo Pecchio, aiutato dal panettiere Antonio Brunero, inventasse il ghërsin, che col tempo si diffuse in tutta Italia col
nome di grissino. Pecchio fece cuocere dal panettiere Brunero un pane molto sottile, croccante e facile da digerire per curare la gracilità e l'inappetenza del giovane Vittorio Amedeo II di Savoia dandogli, appunto, il nome che poi diventò famoso in tutto il mondo. Molto noti sono anche i torcetti di Lanzo, considerati da alcuni una variante dolce dei grissini. Sempre in loco viene prodotto un amaro denominato "Amaro d'Lans", i cui produttori sono gelosi custodi della ricetta: erbe alpine delle valli e altri ingredienti di cui non è dato sapere.

 

Prodotto bandiera

La Toma di Lanzo è un tipico formaggio prodotto sia in stalla nel periodo invernale che in alpeggi estivi sparsi per le tre valli di Lanzo. Le prime notizie di questo formaggio riportano al 150 D.C., quando una potente famiglia romano-torinese mandava i propri schiavi in Val d'Ala dove avveniva la produzione di formaggio e di burro. Nel 1477 Pantaleone Confienza scrisse di questa toma, la quale venne successivamente citata in più documenti come il libro di Alberto Virgilio "Voci e cose del vecchio Piemonte". 

La Toma di Lanzo ha ricevuto il riconoscimento del marchio D.O.P, è un formaggio semicotto prodotto con latte vaccino intero o parzialmente scremato.

 

 

ristoranti aderenti a #parchidagustare