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D'autunnno, riecheggia il cervo

La stagione dgli amori, in cui i maschi si sfidano a bramiti per l'accoppiamento, è anche il momento in cui il fotografo può più facilmente "immortalare" questi maestosi animali

  • Testo e foto di Marco Gioviali
  • Novembre 2023
  • Giovedì, 30 Novembre 2023
D'autunnno, riecheggia il cervo

E' autunno, stagione che porta con se i colori caldi seppur malinconici.Per la fotografia naturalistica è il periodo che io ricollego principalmente alla stagione degli amori dei cervi.

Riecheggia possente nelle aree e nelle valli concave come un palcoscenico o un'arena creata dalla natura.

L'avvicinamento alle zone di bramito e combattimento è particolarmente complesso in virtù della localizzazione non sempre agevole ed è sempre molto cauto per non arrecare disturbo, in un periodo particolarmente delicato per la specie.

Non bisogna assolutamente essere imprudenti o superficiali, perché il nostro comportamento potrebbe causare difficoltà o impedimenti nella riproduzione, con stress e fuga dell'animale.

Accompagnato, come sempre, dalla mia macchina fotografica mi apposto alla giusta distanza: l'alba sorge dal versante e, come per magia, bacia con i primi raggi di sole il capo del Re.

Anche in questa circostanza la felicità e il sollievo per non aver infastidito né tantomeno spaventato questo splendido animale.

 

Carta d'identità - Cervo

Nome Scientifico: Cervus elaphus

Ordine: Artiodactyla

Famiglia: Cervidae

Nel corso della stagione autunnale, in linea di massima tra metà settembre e almeno fino alla prima metà del mese di ottobre, inizia la stagione degli amori per il cervo. E' facile, in questo periodo, udire il bramito del cervo che richiama a sè le femmine. Proprio in questo periodo infatti i cervi si sfidano tramite i bramiti per contendersi le femmine con altri pretendenti. La forza e la potenza del bramito dipendono esclusivamente dalla stazza dell'animale e dalle sue condizioni di vita. Solitamente un cervo maschio raduna attorno a se un numero variabile tra 5 e 15 femmine, che custodisce intraprendendo duri scontri con altri cervi maschi.

Solo quando il bramito dei due si equivale, allora inizia lo scontro fisico a colpi di palchi (le cosiddette "corna" del cervo) con esiti a volte disastrosi e la morte di uno dei contendenti.

I cervi sono animali sociali e poligami, con una struttura basata sul gruppo famigliare di tipo matriarcale, composta dalla femmina adulta, dal piccolo e dal giovane dell'anno precedente. Per la maggior parte dell'anno i maschi vivono separati dalle femmine, in gruppi più o meno stabili.

 

Chi è Marco Gioviali

Nato a Pinerolo nel dicembre 1985 è stato "girovago" per lavoro, in missioni sia in Italia che all'estero. Oggi presta servizio nella sua città natale.

La passione per la fotografia è recente: è solo nell'estate del 2019, su "benevola pressione" degli amici Tom (Tomasi Giuseppe) ed Ezio (Ezio Giuliano), che acquista la sua prima macchina fotografica, ma fin da bambino nutriva curiosità per la natura e gli animali. E spesso, il sabato o la domenica mattina, alle prime luci dell'alba, importunava papà Massimo, mamma Fiorella e la sorella Simona per una scampagnata in Val Chisone o Val Pellice nella speranza di poter avvistare qualche animale selvatico.

Oggi è marito dell'amata Silvia e papà della splendida Alice, a cui spera di poter trasmettere la passione per la fauna e la natura.

Ex dipendente del glorioso Corpo Forestale dello Stato, Marco Gioviali ha potuto associare la passione per la natura e al compito della tutela partecipando a numerose attività investigative.

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