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Operazione antibracconaggio al Po piemontese

Scoperta una rete per la cattura dei pesci posta illegalmente all'interno del Parco naturale del Po piemontese: gli autori dell'illecito sono ancora sconosciuti

Venerdì, 18 Febbraio 2022

Il Servizio di Vigilanza dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Alessandria, ha portato a termine una rilevante azione antibracconaggio ittico all'interno del Parco naturale del Po piemontese: l'operazione ha condotto alla rimozione di una rete a imbrocco (costituita da un'unica pezza) lunga alcune centinaia di metri, illecitamente posizionata per la cattura di pesci.

L'area in cui si sono svolti i fatti è di particolare pregio naturalistico e proprio per questo motivo assume ancora più rilevanza l'essere riusciti a intervenire rapidamente evitando che l'azione di bracconaggio fosse portata a termine. Durante le operazioni di rimozione della rete sono stati liberati parecchi pesci di diverse specie. Non è stato purtroppo possibile risalire agli autori dell'illecito. Anche per prevenire episodi di bracconaggio ittico, l'Ente di gestione comunica che nei mesi a venire sarà intensificata la vigilanza lungo il corso del Po, anche attraverso uscite in barca.

Per approfondimenti:

Sito Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese

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