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Morto Dimanche, lo stambecco senza frontiere

L'animale, che è deceduto per cause naturali, era la "star" del progetto Progetto Lemed Ibex che in questi anni ha permesso di raccogliere informazioni e elaborare strategie utili alla conservazione dello stambecco nelle aree protette piemontesi.

Martedì, 11 Gennaio 2022

La notizia è stata diffusa dal Parc national Des Ecrins: è stato trovato alle spalle dell'abitato di Rochemolles, nel comune di Bardonecchia, in Alta Valle Susa, il corpo senza vita di Dimanche, uno stambecco radiocollarato che tanti avevano imparato a riconoscere in questi ultimi anni.

Grazie al radiocollare e alle marche auricolari rosse e gialle, infatti, era facile identificarlo e rintracciarlo e in questo modo sono stati monitorati i suoi spostamenti per ben 6 anni.

Catturato per la prima volta sull'Alpe du Lauzet, a Monêtier-les-Bains, il 10 maggio 2015, di domenica (ecco il motivo del suo nome), con i suoi spostamenti ha dimostrato la sua grande mobilità e l'esistenza di un eccezionale corridoio ecologico: oltre 50 chilometri percorsi regolarmente, anche più volte all'anno, tra il massiccio dei Cerces (a ovest di Briançon, tra la Vallée de la Guisane e la Vallée de la Clarée), passando per il monte Thabor, fino alla valle di Rochemolles (Bardonecchia), dove è sttao ora trovato morto. Dimanche aveva 11 anni e probabilmente è caduto dalle rocce, presumibilmente travolto da una valanga o durante uno scontro nel periodo degli amori.

Tra l'estate 2018 e la primavera 2019 una squadra di guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie, affiancati da un medico veterinario, aveva catturato 16 animali all'interno delle aree protette e nei siti di interesse comunitario di competenza e li ha costantemente monitorati anche per mezzo della tecnologia satellitare dei radiocollari. Grazie al Progetto Lemed Ibex, molte informazioni sono state raccolte in merito alle abitudini e agli spostamenti di questi animali, sono stati elaborati protocolli comuni di monitoraggio, eseguite analisi genetiche e sanitarie.  

I partner coinvolti, i Parchi nazionali francesi des Ecrins, Mercantur e Vanoise, il Parco nazionale del Gran Paradiso, la Regione Valle d'Aosta, l'ente di Gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, il Parco naturale delle Alpi Marittime, hanno condiviso esperienze e messo in atto strategie condivise di gestione e conservazione destinate ad andare oltre la fine del progetto stesso.

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