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Appennino piemontese, recuperato un falco grillaio

Ritrovato un esemplare di falco grillaio deceduto a causa di predazione ma il dato è comunque importante perchè attesta la presenza in area protetta di questa specie protetta.

Martedì, 26 Ottobre 2021

l primo settembre i guardiaparco Mara Calvini e Paolo Tardito sono stati contattati dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per recuperare un falco grillaio (Falco naumanni) oggetto di studio nell'ambito del progetto europeo LIFE FALKON (http://www.lifefalkon.eu/it/)

Il soggetto purtroppo è stato ritrovato morto a causa di una predazione da parte di un altro rapace, molto probabilmente un falco pellegrino (Falco peregrinus), in comune di Cabella Ligure nella ZPS (Zona Protezione Speciale) della dorsale del monte Ebro e monte Chiappo.

E' comunque un dato molto importante in quanto è la prima segnalazione della specie nella ZPS a nord del suo areale di distribuzione.

Il piccolo rapace faceva parte di un progetto coordinato dal CNR in collaborazione con ISPRA (Istituto Protezione Ricerca Ambientale) e Università di Milano che ha come oggetto la salvaguardia delle popolazioni settentrionali di falco grillaio. 

Il Falco grillaio è stato riconosciuto dall'Unione europea come "specie prioritaria ai fini di conservazione", ai sensi della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli".

Per approfondimenti:

Sito Ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino piemontese

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