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Digitalizzazione e trasparenza all'Appennino

In conformità al Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, L'Ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino Piemontese ha intrapreso un programma di adeguamento e aggiornamento dei sistemi informatici

Venerdì, 16 Aprile 2021

L'Ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino Piemontese, nell'ambito della transizione digitale programmata per le Pubbliche Amministrazioni da AGID (Agenzia per l'Italia Digitale), ha intrapreso un programma di adeguamento e aggiornamento dei sistemi informatici in grado di armonizzare la gestione della documentazione amministrativa e contabile, in una prospettiva di maggior efficienza e contenimento della spesa.

Le linee guida sono quelle del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione (2020-2022), che è lo strumento programmatico di AGID per la trasformazione digitale nazionale, operando sulla Pubblica Amministrazione.

L'ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino piemontese, in questo contesto, ha recentemente rinnovato le postazioni di lavoro elevando lo standard dei sistemi operativi a Windows 10, sostituendo una cospicua parte di pc da scrivania con portatili di nuova generazione decisamente più adatti alle nuove esigenze tecnologiche e alla richiesta di mobilità, anche in smart-working. Sono stati a tal fine anche introdotti sistemi di conservazione (storage) e di duplicazione dei dati locali per favorire il passaggio successivo alla tecnologia cloud.

E' stato attivato, ben prima dei termini di legge, il sistema PiemontePAY, il portale dei pagamenti della Regione Piemonte che risponde agli standard di pagoPA, consentendo ai cittadini di pagare i servizi con maggior facilità e minori costi.

La completa transizione digitale per un ente come quello delle Aree protette dell'Appennino Piemontese non è così semplice: nei territori montani e pedemontani, infatti, non sempre la connessione internet, ormai indispensabile per qualsiasi attività, garantisce la necessaria efficienza. Nei prossimi anni sarà determinante quindi lo sviluppo della Rete RUPAR (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale) che potrà consentire un miglioramento delle performance e del grado di ridondanza degli accessi garantendo l'elevato standard di sicurezza necessario

Per approfondimenti il comunicato stampa completo è disponibile a questo link

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