Le liste rosse italiane includono le valutazioni di tutte le specie di pesci d'acqua dolce, anfibi, rettili, uccelli nidificanti, mammiferi, pesci cartilaginei, libellule, coralli e coleotteri saproxilici, native o possibilmente native in Italia, nonchè quelle naturalizzate in Italia in tempi preistorici, e parte della flora italiana. Tra gli uccelli non vengono considerati quelli presenti ma non nidificanti in Italia (svernanti, migratori) e le specie domestiche.
Gli uccelli costituiscono una delle classi animali meglio conosciute e assumono, in ogni cultura significati e ruoli che vanno aldilà del loro valore naturalistico ed ecologico. L'Italia ospita poco più della metà delle specie regolarmente nidificanti in Europa, come testimonia il lavoro della Lista Rossa, e quindi il monitoraggio e la valutazione dello stato di conservazione di queste specie rappresentano una grande priorità ed un tema su cui l'impegno deve essere costante ed intenso.
Molte specie di uccelli sono infatti considerate, da molto tempo, come affidabili indicatori dello stato di salute dei nostri ecosistemi e numerosi indici affidabili sono stati elaborati ed utilizzati a tale scopo.
I criteri adottati sono quelli della Red List IUCN. La Lista Rossa nazionale degli uccelli è stata realizzata dal Ministero dell'Ambiente con Federparchi e con il contributo scientifico di Ispra e Lipu.
Le liste rosse italiane sono pubblicate al seguente link