Stampa questa pagina

Il diserbo di strade autostrade e ferrovie

Ampia partecipazione al modulo formativo sulla "Riduzione dell'impatto ambientale dei trattamenti fitosanitari su strade, autostrade e ferrovie" organizzato in Piemonte dal Ministero all'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con Sogesid SpA, nell'ambito del Progetto CreIAMO PA.

Mercoledì, 26 Febbraio 2020

 

Nei giorni 19 e 20 febbraio scorsi, presso la sede regionale della direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte si sono svolte due giornate formative per facilitare l'applicazione dei Criteri Ambientali Minimi previsti dal D.M. 15 febbraio 2017 e rafforzare le competenze tecniche delle strutture deputate alla gestione degli affidamenti e degli appalti per la gestione delle erbe infestanti lungo strade, autostrade e ferrovie.
La gestione della vegetazione infestante comporta una conoscenza delle malerbe da contrastare al fine di individuare le soluzioni più efficaci e sostenibili dal punto di vista ambientale, della tutela della salute ed economico.

Durante gli incontri è stato posto l'accento sulla necessità di gestire il diserbo con un approccio a tutto tondo, con particolare attenzione alla prevenzione.
Il necessario controllo della vegetazione può essere effettuato con trattamenti alternativi all'uso di diserbanti, ma ove necessario, per garantire la stabilità di una infrastruttura viaria, è ammesso l'uso di alcuni prodotti fitosanitari.

Durante la fase di realizzazione di nuove strade o ferrovie possono essere adottate soluzioni progettuali che riducono l'accumulo di polvere e semi. È necessario poi prestare cura alla manutenzione e alla pulizia delle infrastrutture e individuare le soluzioni più idonee per la gestione delle erbe infestanti che sono sempre presenti.
Mezzi meccanici per trinciare e tagliare, pirodiserbo, mezzi agronomici costituiscono i principali mezzi alternativi all'uso del diserbante. Quando è necessario usare prodotti fitosanitari la tecnologia può contribuire a ridurre le dosi con trattamenti localizzati – rubando le idee all'agricoltura di precisione – con GPS e sensori ottici.

Alle giornate formative hanno partecipato tecnici comunali, provinciali e regionali, di AMIAT, ANAS, RFI, SATAP, GTT, ARPA, ASL, IZS, ma molte richieste di partecipazione non hanno potuto essere accolte, pertanto si sta valutando l'organizzazione di un'altra giornata di formazione.

Potrebbe interessarti anche...

È disponibile on line il nuovo numero di Avvoltoi Piemonte - secondo semestre 2023, il bollettin ...
Gipeto, grifone ed avvoltoio monaco ritornano in Piemonte: lo racconta Paolo Crosa Lenz, scrittor ...
C'è tempo fino al 19 maggio per iscriversi al nuovo concorso indetto dall'Ente di gestione delle ...
Con il mese di maggio riprendono le visite guidate alla Miniera d'oro del Taglione in Valle Antro ...