La storica frazione di Revello è in questi giorni al centro di un doppio evento che ha visto come protagonista il Parco del Monviso.
Sono iniziati a metà febbraio alcuni interventi di riqualificazione di un'area, posta a lato del viale di accesso al borgo e alla centrale Piazza Roma, attraverso la storica "porta di Revello".
I lavori, progettati dall'Ufficio Tecnico del Comune di Revello e finanziati dal Parco del Monviso, prevedono anche un intervento per rimettere in sesto il raccordo della strada di accesso, nei pressi della Casa di Caccia, con la Statale ex Laghi di Avigliana.
Il Parco del Monviso nel 2018 ha stanziato fino a 20mila euro per la riqualificazione del borgo storico di Staffarda, in collaborazione con il Comune di Revello – per la parte progettuale e realizzativa - e dell'Ordine Mauriziano, proprietario dell'area .
Il Parco ha in gestione tutta la tenuta agricola circostante il nucleo centrale, di proprietà dell'Ordine Mauriziano, che fu acquistata una decina d'anni fa dalla Regione Piemonte.
Nelle valli Cuneesi e Valdesi, 35 anni fa circa, nacque uno dei primi gruppi organizzati di agricoltori bio d'Italia. In seguito, grazie ai fondi europei del Psr "Creazione di filiere corte, mercati locali ed attività promozionali", è nata una rete che, per ora, conta 28 imprese agricole biologiche, riunite sotto il marchio "Bio d'Oc Monviso".
La sede legale per il "Biodistretto del Monviso", è stata individuata proprio all'interno dell'Abbazia di Staffarda, per il forte valore simbolico di questo monumento.
Di questa aggregazione è partner il Parco del Monviso, mentre la sede legale è presso l'Abbazia di Staffarda.
Per approfondimenti:
Sito istituzionale dell'Ente di gestione delle aree protette del Monviso