Una testa di agnello scuoiata e sanguinante con un cartello che inveiva contro il responsabile dell'ufficio tecnico e con un chiaro riferimento alle attività di demolizione degli abusi che porta avanti.
E' l'atto intimidatorio perpetrato davanti al cancello del centro visite di Pescasseroli, nel Parco nazionale d'Abruzzoi. Non una minaccia generica, ma una precisa intimidazione.
I Carabinieri sono prontamente intervenuti e hanno avviato le indagini per risalire al responsabile.
Solidarietà a tutta la comunità del parco nazionale è stata espressa da tutto il mondo dei parchi, a partire da Federparchi e AIDAP, Associazione Italiana Direttori Aree Protette.