Istituito nel 1922 è il più antico Parco nazionale italiano, è a cavallo di Valle d'Aosta e Piemonte ed è gestito dall'ente parco nazionale Gran Paradiso.
E proprio le due regioni alpine sono chiamate, come da normativa nazionale, ad approvare il Piano del Parco oltre che quello pluriennale economico e sociale, quale strumento per la programmazione e promozione. Il documento, quale atto di pianificazione territoriale delle aree naturali protette, dovrà essere adeguato a quello paesaggistico regionale e sarà vincolante nei confronti delle amministrazioni e dei privati.
Il Piano d'area risultante obbligatorio come strumento urbanistico è stato avviato nel 1999 mentre la fase operativa vera e propria è iniziata nel 2003.
A partire dal 2014, dopo le opportune procedure regionali e l'intesa conseguita tra i dieci Comuni, di cui cinque piemontesi (Ceresole Reale, Noasca, Locana, Valprato Soana e Ronco Canavese) si è giunti alla fase di deliberazione.
(Fonte:http://www.cr.piemonte.it)