Le aree naturali che insistono sul principale fiume italiano confluiranno in un unico ente di gestione che prende il nome di Parco del Po piemontese. È questa la principale novità contenuta all'interno del disegno di legge che prevede modifiche cartografiche e normative al testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità.
Una volta approvata, la legge riunirà sotto un'unica gestione gli attuali parchi del Po torinese e delle province di Vercelli e Alessandria, con il coinvolgimento di cinquantatre Comuni.
Il ddl rivede inoltre i confini e la gestione di numerose aree protette regionali.
Al termine della discussione generale, il Consiglio ha stabilito che l'esame del ddl proseguirà nelle prossime sedute.