È stato recuperato morto lunedì 4 febbraio, in alta Valle Grana, il lupo avvelenato nel Vallone dell'Arma (Comune di Demonte) e rilasciato nella stessa zona dopo essere stato curato e dotato di un radiocollare Gps.
La sua libertà è durata appena una settimana: dalle coordinate ricavate dal collare Gps, incrociate con le osservazioni sul campo, sembrava che l'animale si fosse ricongiunto con il suo branco.
Tutto lasciava quindi sperare in un epilogo migliore della sua avventura, quando il radiocollare ha iniziato a inviare segnali inequivocabili: il lupo era fermo sempre nello stesso punto. Da troppo tempo.
I guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime e i Carabinieri Forestali sono intervenuti sul posto per il recupero dell'animale, individuato a lato della strada che sale al Santuario di Castelmagno. A un primo esame, la causa più probabile di morte è l'impatto con un veicolo.
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