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La Burcina, ispirazione del trittico della fotografia biellese

Scatti rubati al Parco della Burcina, per descrivere la vita a 360 gradi in tutte le sue forme all'interno del giardino botanico

Lunedì, 11 Giugno 2018


Il Foto Club di Biella e FOTOART di Cossato assieme al Gruppo Riflessi di Occhieppo hanno allestito una mostra con soggetto il Parco Burcina, scatti rubati al suo interno che descrivono la vita a 360 gradi in tutte le sue forme all'interno del giardino botanico.

Sono scatti di paesaggi, fiori, animali e uomini che trasmettono i cambiamenti all'interno delle stagioni e momenti di vita, emozioni.
A inaugurare la mostra, assieme alle associazioni fotografiche, il consigliere dell'Ente delegato al Parco Burcina, Alessandro Ramella Pralungo, promotore dell'iniziativa, il direttore dell'Ente Benedetto Franchina e l'architetto Monica Perroni, responsabile della promozione territoriale e organizzatrice dell'evento.

Il consigliere dell'Ente delegato al Parco Burcina, Alessandro Ramella Pralungo, ha aperto con i ringraziamenti:"Sono molto contento di inaugurare una mostra che ha visto nella sua preparazione tantissimi fotografi di tutto il territorio Biellese. E infatti questo l'obiettivo primario che ci poniamo, essere contenitore, far si che il territorio diventi responsabile e consapevole di questo patrimonio, e con noi, si impegni a valorizzarlo e a proteggerlo. E questo è solo l'inizio, la convenzione che andremo a firmare, renderà sempre più ricco ed arricchente questo camminare insieme". A seguire il direttore Benedetto Franchina:"Il nostro Ente, ha tra i suoi obiettivi principali la creazione di una rete all'interno dei territori delle aree protette, rete composta da tutte le forze che possono formare una squadra per condividere la conservazione e promozione dei parchi. Sappiamo che da soli non è possibile incidere e questa iniziative sono importanti proprio per la protezione della nostra biodiversità".

Si è proseguito con la firma di una carta di intenti intitolata "Laboratorio fotografico e di ispirazione" con la quale i soggetti presenti si impegnano a a collaborare per la valorizzazione della Parco Burcina e la promozione dell'educazione ambientale. Proponendosi di realizzare ogni anno, compatibilmente ai propri impegni, una workshop o mostra a Cascina Emilia.
Hanno chiuso l'inaugurazione, gli interventi dei rappresentanti delle associazioni fotografiche, che condividono l'importanza dell'evento accentuando la collaborazione e la condivisione ed anche l'inaspettata formazione di una squadra che supera i personalismi e unisce i territori e le persone con uno scatto fotografico.

Sempre nel mese di giugno sarà presente all'interno del Parco Burcina la mostra di arte ambientale dello scultore Pollonese Bruno Nicolo. Le opere dell'artista pollonese vengono create con essenze presenti all'interno del Parco stesso e trasmettono la sinergia tra uomo e natura e tutti gli equilibri che da essa scaturisce.
Durante la mostra, in alcune giornate, l'artista creerà una scultura che vedrà come protagonisti pietre e legno, che unendosi formeranno un obelisco.

 

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