L'Ente di Gestione delle Aree protette del Po Torinese, soggetto per vocazione sensibile alle tematiche ambientali del territorio, grazie al cofinanziamento di soggetti privati quali IREN, SMAT e GTT, nel 2015, in condivisione e d'intesa con i Comuni coinvolti, ha presentato la candidatura di una porzione di territorio ritenuta idonea dai consulenti di SiTi -Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione, per ottenere il riconoscimento Unesco nel Programma Man And Biosphere.
Grazie al sostegno economico dei soggetti privati citati e in particolare del Gruppo IREN, oltre al dossier di candidatura, è stato possibile finanziare due borsisti che, dopo il riconoscimento ottenuto dall'Unesco nel 2016, hanno iniziato a lavorare sulle tematiche inerenti la Riserva della Biosfera CollinaPo.
I dottori Andrea Colombelli e Claudio Tensi, che hanno superato la selezione effettuata, classificandosi tra gli idonei ad assumere questo incarico, hanno raccolto e informatizzato tutti i dati relativi alle caratteristiche ambientali e progettuali presenti nel territorio della Riserva ed hanno trasposto i dati realizzando specifiche cartografie online.
Sono state prodotte due tipologie di cartografie: la prima, rivolta a turisti e alle comunità locali, che valorizza le risorse territoriali della Riserva CollinaPo; la seconda, rivolta invece ad un'utenza più specializzata, che raccoglie informazioni più tecniche di natura ambientale e socio-economica. La piattaforma cartografica potrà essere implementata dall'organo gestore della Riserva, che sarà definito nei prossimi mesi, anche su iniziativa dei soggetti appartenenti al territorio, che potranno segnalare azioni virtuose relative al rapporto di integrazione tra uomo e ambiente.
Oltre alla prima redazione della cartografia prodotta, che presto sarà on line sul sito dell'Ente nella pagina dedicata alla Riserva MAB CollinaPo, è stato predisposto lo schema preliminare del rapporto di autovalutazione che ogni due anni occorre stilare e inviare al Comitato UNESCO MaB istituito presso il Ministero dell'Ambiente, che risponde alle linee guida dei Piani di Azione approvati a LIMA nel 2016.
In questo periodo il rapporto è in fase di condivisione e raccolta dati presso gli 86 Comuni appartenenti, per giungere alla stesura di un rapporto completo.
Il Direttore Ippolito Ostellino ha dichiarato: "Questo lavoro, che ha impegnato per mesi i validi e preparati borsisti assunti dall'Ente, permette di dare un contributo alla conoscenza geografica dei territori del contesto metropolitano, che è purtroppo molto al di sotto delle aspettative da parte dei cittadini e non solo. La condivisione di una "immagine metropolitana" e del sito UNESCO CollinaPo, è il primo passo per prendere coscienza e dunque consapevolezza del luogo in cui si abita e dell'insieme delle sue risorse, naturali e culturali ma anche sociali ed infine per imparare a rispettarle".