La delegazione, guidata dal direttore Andreas Pichler, dalla vice direttrie e responsabile per la comunicazione Barbara Wulser e da Serena Arduino, membro italiano del consiglio direttivo europeo, sotto la la regia di Francesco Pastorelli, direttore di CIPRA Italia, ha pecorso il Lago gelato di Codelago in Devero e ha apprezzato, nonostante la scarsa visibilità, la magia unica delle Lepontine d'inverno.
Il direttore Pichler ha ricordato in merito ai progetti di sviluppo turistico di Devero: "La CIPRA ha le sue radici nella protezione della natura. Queste sono le premesse che guidano il nostro cammino. Oltre a questo, attribuiamo particolare attenzione a temi sociali, economici e sociopolitici, come la gestione delle risorse, l'energia e la mobilità, la partecipazione, le questioni di genere e della sufficienza. Questa impostazione è la chiave che apre le porte per un futuro sostenibile. Una questione che ci sta particolarmente a cuore è il coinvolgimento della prossima generazione. Perché sono i giovani che dovranno mettere in pratica le decisioni che noi prendiamo oggi".
Ad accogliere la delegazione di CIPRA è stato il presidente dei parchi naturali dell'Ossola, Paolo Crosa Lenz: "Sono orgoglioso che un'organizzazione europea venga in vista alle Lepontine, che ospitano il primo parco naturale della Regione Piemonte. Le Alpi sono un ambiente tanto fragile quanto bello e quindi soggetto ad appetiti economici rilevanti. Dobbiamo pensare a proteggerlo per i nostri figli."
La CIPRA ha sede in Liechtenstein e rappresenta sette Stati alpini e un centinaio circa di organizzazioni e istituzioni aderenti, è osservatore per la Convenzione delle Alpi, il patto intergovernativo tra Italia, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Liechtetein, Slovenia.