È quanto contenuto nelle nuove norme approvate a larga maggioranza, giovedì 1 febbraio in Consiglio regionale.
Il testo modifica la vecchia legge del 2000 e vuole prevenire danni di diversa natura: ambientali, culturali ed economici.
"Tra le finalità della legge c'è una particolare attenzione agli equilibri ecologici di fauna e flora e alla tutela del paesaggio notturno", ha spiegato il vicepresidente del Consiglio, primo firmatario del testo.
Non è una legge retroattiva e non si applica quindi agli impianti già esistenti. In particolare, l'articolo 10 vieta i fasci di luce fissi e roteanti e altri tipi di luci che puntano verso l'alto.
La legge è frutto di un confronto con associazioni di categoria e operatori tecnici del settore, che hanno contribuito a scrivere alcuni emendamenti tecnici approvati dall'Aula.
Sono inoltre previste delle multe per il mancato rispetto dei divieti, con inasprimento delle cifre in caso siano interessate aree ad elevata sensibilità.
Fonte: http://www.cr.piemonte.it