Stampa questa pagina

A Roma i MaB's Ambassadors presentano la Riserva CollinaPo

Nei giorni scorsi i giovani di Bandissero hanno esposto i risultati del loro progetto sviluppato nell'ambito di UnescoEdu al ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli

Martedì, 23 Gennaio 2018

 

Venerdì 12 gennaio 2018, presso il WEGIL, a Roma, i giovani di Baldissero Torinese hanno presentato al Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli la Riserva Mab CollinaPo, conosciuta attraverso il progetto MaB's Ambassador.

Il progetto infatti ha avuto un importante riconoscimento nell'ambito dell'iniziativa nazionale UnescoEdu ed è stato selezionato per rappresentare il Piemonte a Roma: 19 regioni italiane, 22 tra scuole e università, più di 2.000 studenti hanno partecipato ad #UNESCOEdu - La scuola a regola d'arte, il progetto di promozione dei patrimoni materiali e immateriali e della cittadinanza globale.

Nell'anno 2017 il Parco del Po Torinese ha partecipato alla realizzazione del progetto educativo MaB's Ambassador in collaborazione con il Comune di Baldissero Torinese, con il Comitato Giovani Unesco, con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino e con realtà associative del territorio, per sensibilizzare i giovani cittadini sulle opportunità rappresentate dal programma Unesco MaB che nel 2016 ha nominato Riserva della Biosfera Collina Po il territorio nel quale è compreso il Parco.

Nel mese di dicembre 2016 il Comune di Baldissero Torinese aveva proposto ai ragazzi residenti nel proprio territorio e frequentanti percorsi formativi differenti presso gli Istituti Superiori Monti e Vittone di Chieri, di effettuare degli stage formativi validi ai fini dell'Alternanza Scuola Lavoro da svolgersi in 52 ore nel mese di giugno. Il Parco aveva quindi ospitato presso la propria sede delle Vallere a Moncalieri i 12 ragazzi che avevano aderito al progetto: i ragazzi erano interessati ad approfondire le tematiche legate alla conoscenza delle peculiarità del proprio territorio ed alle opportunità che questo può offrire e, durante la visita presso l'Ente di Gestione delle Aree protette del Po torinese, avevano incontrato professionalità diverse affrontando questi temi.

Il progetto ha rappresentato una proficua occasione per conoscere il territorio e comprendere come poterlo valorizzare e conservare anche grazie all'innovazione tecnologica: attraverso attività su campo, quali sopralluoghi e visite, ma anche con attività di ricerca che hanno coinvolto la popolazione e operatori economici i ragazzi hanno studiato il territorio, consultato gli archivi storici, imparato a leggere la documentazione cartografica cartacea e digitale, hanno svolto uscite ed interviste, ragionando sull'evoluzione e la trasformazione che il territorio ha avuto nel tempo dal punto di vista, culturale, economico e paesaggistico.

 

 

Potrebbe interessarti anche...

Grazie ad un bando regionale l'Ente parco potrà accedere ad ingenti fondi per il recupero e la d ...
Gli sportelli forestali delle Aree protette delle Alpi Cozie danno informazioni sulle limitazioni ...
In seguito al recente ampliamento dell'area protetta, l'Ente Parco Nazionale della Val Grande com ...
L'Ente di gestione delle Aree protette del Ticino e Lago Maggiore ha diffuso il proprio programma ...