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Partito in Val Grande il progetto IdroLife

Oltre 2 milioni di euro per la conservazione della natura e della biodiversità delle Alpi

Giovedì, 16 Febbraio 2017

IdroLIFE è uno dei 5 progetti LIFE-Natura approvati dall'Unione Europea per il territorio italiano sul bando 2015. Il progetto impegnerà per 4 anni un partenariato composto dal CNR-ISE in qualità di Ente coordinatore, dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, dal Parco Nazionale della Val Grande e dalla società G.R.A.I.A. srl. Cofinanziatori del progetto sono l'Unione Europea, la Fondazione Cariplo e un ampio gruppo di aziende idroelettriche capitanate da ENEL Green Power e Idroenergy.

Obiettivo generale del progetto è contribuire all'arresto della perdita di biodiversità nel territorio alpino, con particolare riferimento al Verbano Cusio Ossola e alla sua rete di siti Natura 2000. Obiettivo particolare è la conservazione di specie ittiche autoctone (trota marmorata Salmo marmoratus, pigo Rutilus pigus, savetta Chondrostoma soetta, scazzone Cottus gobio, vairone Leuciscus souffia) e del gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), minacciati dal degrado ambientale, dai cambiamenti climatici e dalle specie alloctone invasive. Le modalità di raggiungimento degli obiettivi di progetto sono essenzialmente tre: interventi infrastrutturali, interventi diretti a sostegno delle popolazioni minacciate, educazione ambientale e divulgazione.

Tra gli interventi infrastrutturali si segnalano: la realizzazione di una struttura ittiogenica a supporto delle attività di conservazione nei siti Natura 2000 del VCO, la realizzazione di passaggi per pesci lungo il Fiume Toce e il Torrente San Bernardino. Gli interventi diretti prevedono attività di riproduzione artificiale, allevamento e ripopolamento per le specie ittiche target di progetto. Le attività di educazione ambientale e divulgazione prevedono un pacchetto "EDUCATIONAL" per le scuole, stages di formazione per i ragazzi e educazione ambientale per gli adulti del territorio.

Al kick-off meeting, trasmesso in diretta streaming dal canale ufficiale del CNR, ha partecipato un nutrito pubblico di portatori di interesse, comprendente rappresentanti di Enti locali e regionali, quali comuni e aree protette del VCO, rappresentanti di associazioni di pescatori dilettanti, insegnanti di scuola, ricercatori, giornalisti della stampa locale.
Presente, il direttore del PNVG, Tullio Bagnati che, oltre a illustrare il ruolo del parco nel progetto riferito alla sua presenza ed esperienza di conservazione della natura nel territorio, ha sottolineato la funzione educativa del progetto che si esplicherà con tante forme diverse di comunicazione, sensibilizzazione e didattica che verranno via via promosse.

 

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