Dopo l'incontro tenutosi a Moncalieri, Cascina Le Vallere, lo scorso 30 giugno dove è stata presentato la bozza del Piano d'Azione della neonata Riserva di Biosfera UNESCO MaB CollinaPo, l'ufficio Unesco MaB dell'Ente ha proseguito nell'esame del documento per raggiungere a una sua stesura in seconda fase, con diversi arricchimenti specie nelle parti delle attività che riguardano le azioni di raccordo con i territori e di partecipazione.
Pertanto questa successiva bozza va in discussione di condivisione con il territorio in occasione della seconda Assemblea indetta con i Sindaci e Staff degli 85 Comuni della Riserva di Biosfera CollinaPo venerdì 30 settembre alle ore 17.00 di presso la Foresteria interna all'Abbazia di Vezzolano grazie alla collaborazione del Comune di Castelnuovo Don Bosco, dell'Associazione InCollina e della Soprintendenza di Torino. Interventi esplicativi a cura di Marco Valle (Istituto SiTI), Ippolito Ostellino (Ente Parco del Po e Collina To.se), Monica Nucera Mantelli (Reti, Mkt Territoriale e Com. Mab UNESCO CollinaPo), Dino Genovese (Sentieri e Ciclovie CollinaPo). L'ingresso è libero, sino ad esaurimento posti.
Il documento può essere visionato da tutti gli interessati: PIANO D'AZIONE RISERVA COLLINAPO MAB - SECONDA BOZZA
Come ha ricordato il direttore Ippolito Ostellino: "Il programma Man And Biosphere costituisce nell'UNESCO l'ambizioso progetto di consentire a territori con patrimoni ambientali significativi, esistenti o potenziali, di aderire ad un piano di azione che mira alla ricerca di un nuovo equilibrio fra attività dell'uomo e natura, fra economia e capitale naturale. Per questo non si pone come un semplice programma di conservazione, ma contiene un afflato più di natura progettuale, che nelle dinamiche di oggi significa sviluppare processi insieme a progetti, narrazioni e attività di sensibilizzazione, programmi immateriali, oltre che cantieri ed azioni materiali, attingendo a grandi mani ai giacimenti della creatività. Questi erano i principi a cui Valerio Giacomini si ispirò nel 1970 quando si impegnò per l'adozione di questo Programma da parte di UNESCO."
Gli impegni qui sommariamente contenuti sono organizzati per 11 obiettivi generali nell'ottica di integrazione fra le politiche di protezione della natura e quelle di crescita della sensibilità di:
Sostenibilità. Utilizzare il territorio di CollinaPo come un laboratorio di sostenibilità (obiettivo 1)
Pianificazione territoriale Strategica. Perseguire una progettazione strategica del territorio (obiettivo 2)
Biodiversità. Conservazione della natura (obiettivo 3)
Natura/Economia/Sociale/Sport/Salute. Valorizzazione dei servizi ecosistemici (obiettivo 4)
Scambi culturali e ricerca (ambito locale). Creazione di una rete a livello locale, nazionale per la condivisione e lo scambio di informazioni, risultati e soluzioni (obiettivo 5)
Scambi culturali e ricerca (ambito esterno). Creazione di una rete a livello internazionale per la condivisione e lo scambio di informazioni, risultati e soluzioni (obiettivo 6)
Conoscenza naturalistica/ambientale/paesaggistica. Avviare programmi di ricerca scientifica sul territorio (obiettivo 7)
Marketing territoriale, Eventi e Comunicazione. Definire un Piano di Comunicazione per la Riserva MAB e di un progetto di marketing territoriale (obiettivo 8)
Gestione e manutenzione Sviluppare un modello di governance innovativo, di natura pubblico – privata. (obiettivo 9)
Controllo gestione. Prevedere un programma di monitoraggio finalizzato a rendere conto dei risultati raggiunti nella Riserva (obiettivo 10)
Crescita educativa e della coscienza collettiva. Utilizzare la Riserva come motore per l'educazione, la formazione, la ricerca a più livelli. (obiettivo 11)
Programma aggiornato www.parchipocollina.to.it/man.php e su https://www.facebook.com/collinapo info tel. 0114326531.