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Prorogato fino al 5 luglio il bando "Vedere l'invisibile"

L'Ente parco del Po torinese alla ricerca di progetti e produzioni sostenibili per il MAB UNESCO CollinaPo. Prorogato il Bando nel contesto di una innovativa mostra fotografica nel nuovo Fiorfood di Torino.

Venerdì, 8 Aprile 2016


Una bicicletta speciale per scavalcare comodamente le colline intorno a Torino? Una casa progettata ad altissima ecosostenibilità? Una calzatura per tutti i terreni realizzata in materiale riconvertibile ad altro utilizzo? Un mezzo ecologico per portare street food a km zero nei parchi o un occhiale in materiale riciclato prodotto interamente nel nostro territorio?

Sono tantissime le opportunità di progettualità creativa e produzione di progetti eco e sostenibili che possono concorrere alla Call per Designer e Imprese che oggi viene lanciata e pubblicata sul sito dell'Ente di gestione de Parco del Po e della Collina Torinese dal titolo "VEDERE L'INVISIBILE" – iniziativa verso la candidatura a MAB UNESCO CollinaPo dedicata a progetti sostenibili realizzati nel nostro territorio.

L'idea, presentata il 5 dicembre 2015 nella cornice della Galleria San Federico di Torino nello Spazio Lux del nuovo concept store Fiorfood di Novacoop, si è tradotta in un vero e proprio bando, la cui scadenza è stata prorogata al 5 luglio 2016.
L'Ente Parco del Po torinese intende premiare progetti che mirino a garantire il miglior contributo in termini di qualità ambientale e di sostenibilità, in particolare ispirandosi ad uno dei seguenti settori: automotive, industrial, urban design e energia sviluppati da progettisti o da realtà d'impresa prioritariamente operanti all'interno del territorio della candidatura Mab UNESCO e di altri soggetti che operano nel territorio della Città metropolitana.

Le proposte avanzate devono in particolare rispondere con innovazione e originalità agli aspetti legati al basso grado di impronta ecologica della proposta nonché alla sua efficacia nell'agevolare processi virtuosi ed a basso impatto ambientale, sia nella fase di produzione, sia in quella di utilizzo.

Il Concorso è aperto a singoli progettisti, a gruppi di progettisti e a imprese operanti all'interno del territorio della candidatura Mab UNESCO o nel territorio della Città metropolitana di Torino. Costituisce un elemento di favore, ma non è esclusivo, che proponenti partecipanti siano iscritti per i progettisti all'Ordine degli Architetti o Ingegneri o alle Associazioni di design ADI, AIAP, AIPI, IDEA, e, per le imprese, ai registri delle imprese previsti dalla normativa vigente. Nel caso di candidatura da parte di un gruppo di progettazione deve essere nominato il capogruppo, unico responsabile e referente nei confronti del Parco. Il gruppo costituirà un'entità unica e la paternità delle proposte espresse verrà riconosciuta, a parità di titoli e diritti, a tutti i membri del gruppo. I concorrenti potranno avvalersi di consulenti o collaboratori, che espliciteranno i rispettivi ambiti di competenza i quali non dovranno comunque trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all'articolo 5 del bando. Non è ammessa la partecipazione di un concorrente a più di un gruppo né come capogruppo, né come membro del gruppo né come consulente o collaboratore; la partecipazione di un concorrente a più di un gruppo comporta l'esclusione dal concorso di tutti i gruppi dei quali il concorrente risulta essere membro.

Alla proposta vincitrice sarà riconosciuto un premio di € 3.000 (al netto delle ritenute e degli eventuali oneri di legge). L'esito del Concorso sarà pubblicato sul sito internet del Parco entro dieci giorni dalla conclusione dei lavori della Giuria. Gli elaborati premiati e quelli presentati diventeranno di proprietà dell'Ente e pertanto non saranno restituiti.

Tutti i dettagli per la partecipazione: http://db.parks.it/news/allegati/ZZPCTnov35156-all1.pdf

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