Non tutti conoscono l'immenso valore delle api e dell'apicoltura per garantire la biodiversità e la nostra sicurezza alimentare. Ma quanti ne conoscono il valore economico ed interculturale? APIMED– la Federazione Apicoltori del Mediterraneo e FELCOS Umbria, con il supporto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università di Torino, organizzano un corso di "Introduzione all'analisi dei pollini" che si svolgerà dal 9 al 13 novembre 2015 presso l'Università di Torino. Il corso rientra nelle attività previste dal progetto "Mediterranean CooBEEration: una rete per l'apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità", iniziativa internazionale finanziata dalla UE con l'obiettivo di definire azioni comuni da intraprendere al fine di sostenere e valorizzare le produzioni apistiche territoriali del Mediterraneo, difendere le api e l'apicoltura e salvaguardare gli ecosistemi naturali del Mediterraneo e la biodiversità delle specie vegetali.
Il Corso di introduzione all'analisi dei pollini fornirà ai partecipanti i principi base della melissopalinologia, la disciplina scientifica che studia il polline presente nel miele, e vedrà la partecipazione di tecnici ed analisti internazionali, appartenenti a centri di ricerca e laboratori situati in Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco. Si tratta di un'iniziativa molto importante sotto il profilo strategico, con il fine di realizzare l'obiettivo più generale di creare e disseminare una conoscenza comune dell'apicoltura mediterranea, attraverso la condivisione delle informazioni e delle esperienze e contribuendo all'uniformità dei sistemi di raccolta dati e analisi.
Il corso di Torino ha anche il valore di anticipare la VII edizione del Forum dell'Apicoltura del Mediterraneo, che quest'anno prenderà il titolo "Apicoltura al centro della biodiversità e della sicurezza alimentare", e che si svolgerà a Tunisi nei giorni 26, 27 e 28 novembre 2015. La nuova edizione si iscrive all'interno di un percorso cominciato otto anni fa a Foligno: fin da allora, il Forum ha rappresentato una significativa ed unica occasione di dialogoe confronto tra gli apicoltori del Mediterraneo e le loro reti, ed ha portato al consolidamento di una coalizione di associazioni e cooperative di produttori apistici, istituti di ricerca ed enti pubblici, istituzioni locali, nazionali ed internazionali dei paesi del Mediterraneo.
A fianco al progetto scientifico è partita in questi giorni la Campagna "CooBEEration" (www.coobeerationcampaign.org), un'azione di sensibilizzazione e informazione che mira a modificare la percezione dell'apicoltura nell'opinione pubblica, nelle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, negli agricoltori e negli apicoltori stessi: da una concezione di semplice attività generatrice di reddito ad una visione ben più ampia e strategica dell'apicoltura come Bene Comune Globale, indispensabile per la tutela della biodiversità, la sicurezza alimentare e lo stesso benessere umano. Per promuovere attenzione e sensibilità sul tema dell'alleanza globale verso le api e gli apicoltori, la Campagna Coobeeration parte da un concept deciso: "Ho un'ape in testa", che rompe i tradizionali modi di visualizzare l'ape, che si presenta sotto una veste inattesa: amichevole, mansueta, impollinatrice e ispiratrice di buone idee. L'immagine che si vuole trasmettere è quella di un insetto alleato dell'uomo, di cui non avere timore ma, al contrario, rispettare come dono prezioso che gli apicoltori custodiscono, garantendone salute e sopravvivenza e in tal modo garantendo anche la nostra.