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Per non dimenticare

Dagli archivi dell'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie la testimonianza fotografica dei devastanti incendi che nell'autunno 2017 colpirono la Val Susa

  • Testo e foto di Luca Giunti*
  • Novembre 2020
  • Lunedì, 9 Novembre 2020
Incendio nel SIC Oasi Xerotermiche della Bassa Val Susa - Foto di L. Giunti Incendio nel SIC Oasi Xerotermiche della Bassa Val Susa - Foto di L. Giunti

Uno degli scopi di un fotografo, tanto più se lavora per un ente pubblico territoriale, è documentare, raccogliere testimonianze, organizzare archivi e mantenerli a disposizione di qualsiasi richiesta: scientifica, preventiva, artistica. Tre anni fa, proprio in questo periodo, si stavano spegnendo gli ultimi focolai del più devastante incendio che la Val Susa e le sue aree protette abbiano mai conosciuto.

Chi è Luca Giunti*

Nato a Genova, dal 1987 abita a Susa dove lavora come guardiaparco per l'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie. Sposato, ha due figli ormai universitari.

Laureatosi in Scienze Naturali all'Università di Torino, dal 2018 è nell'Albo italiano dei direttori dei Parchi nazionali istituito presso il Ministero dell'Ambiente. Partecipa ai Progetti Life+ dell'Unione Europea (tra i quali il Life Wolf Alps) e collabora con l'Università e Politecnico di Torino per i quali tiene corsi di fotografia naturalistica, lezioni su ricerche naturali ed ecologiche, educazione ambientale e sulle Valutazioni di Impatto Ambientale.

Collabora con numerose testate giornalistiche , ha pubblicato articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali e alcuni libri, soprattutto fotografici.

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Su Instagram è @sbaluf

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