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Boscoterapia, per quando torneremo alla normalità

Tornare a riconnettersi con la natura seguendo il ritmo delle stagioni; riconnettersi con le antiche arti per riconoscere l'energia arborea. Questa è la 'boscoterapia'. Una pratica possibile se si viene accompagnati da chi è appassionato di culture antiche e innamorato del popolo celtico, facendone una filosofia di vita. 

  • Emanuela Celona
  • Marzo 2020
  • Giovedì, 19 Marzo 2020
Boscoterapia, per quando torneremo alla normalità

Debora Carniato da sempre vive il bosco come il suo ambiente naturale primario e, attraverso la boscoterapia, propone di vivere giornate a tema, seguendo il ciclo naturale della natura, per rendere ogni immersione nel bosco un'esperienza unica. «Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un'esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa». Cita Henry David Thoreau Debora, mentre ci spiega che la 'boscoterapia' è una nuova pratica di benessere ma che ha origini antichissime (nulla a che a vedere con il neo-paganesimo) facente parte della quotidiana vita del popolo celtico (e non solo). «Accompagnati da Druidi o Druidesse, costoro apprendevano come ritrovare equilibrio consultando gli alberi secondo ciò che simboleggiavano e secondo le proprietà della pianta stessa intesa come rimedio per le patologie fisiche e psichiche.

Foreste come luoghi di culto

Le antiche foreste erano i luoghi in cui si volgevano gli incontri di culto e di insegnamento. Infatti in molte lingue indoeuropee, tra cui il gaelico, l'inglese e il tedesco, le parole "libro", "albero", "sapere", "legno", hanno la stessa radice.
Gli stessi Celti seguivano il ritmo delle stagioni festeggiando i tempi del raccolto, il movimento del Sole e della Luna, fornendo doni a Madre Natura per ricambiare del cibo che ne ricevevano, creando così uno scambio tra gli abitanti del bosco.
Per i Celti i legami tra tutti gli esseri viventi erano indissolubili.
Le festività facevano parte del Calendario chiamato Ruota dell'Anno, si svolgevano durante le fasi di cambiamento della Natura e quindi, principalmente, durante la Metà Buia (l'inverno) e la Metà di
Luce in cui le stagioni scandivano anche il momento del riposo e il momento della rinascita (o il ritorno dell'energia). Questo spiega come sia importante la comprensione dei cicli circadiani (orologio biologico) in senso più completo, considerando come unico elemento mente-corpo, per gestire i ritmi di vita, la realizzazione di progetti, nonché il raggiungimento del benessere».

Il ritmo della natura

Debora Carniato, attraverso la cultura tramandata da queste antiche popolazioni, accompagna verso il risveglio di quell'antico sapere con percorsi di boscoterapia, aiutando a riscoprire come seguire i ritmi delle stagioni e a individuare gli alberi che più rispecchiano la propria personalità le proprie frequenze energetiche.
«Le sessioni comprendono, quindi, meditazioni e semplici esercizi atti a focalizzare e incanalare apprendimento e energie sottili, ci racconta. Ogni sessione è unica e tiene conto di ognuno dei partecipanti presenti per creare un'autentica connessione tra gli individui, essi siano persone, animali, minerali o vegetali.

L'apprendimento, però, è scandito anche da incontri in cui, in cerchio, ci si confronta sul significato simbolico di piante, animali sacri ed antiche divinità.
Inoltre la boscoterapia tiene conto delle sostanze che gli alberi rilasciano, tra cui i terpeni, in grado di aiutare la stimolazione della produzione di cellule killer, il riequilibrio della pressione cardiaca,
gli stati ansioni e depressivi, la diminuizione dei livelli di cortisolo e non solo». E aggiunge: «Fin da bambina fuggivo per nascondermi nel bosco, comunicando in modo spontaneo con gli alberi, il ruscello e gli innumerevoli abitanti di questi luoghi fatati. Il bosco è la mia casa, la mia famiglia, il mio regno ma so che ne faccio parte come tutti gli esseri viventi che lo abitano. Il bosco necessita rispetto e
dona energia, risposte e benessere. Lì ritrovo il mio 'Io' più profondo, lì trovo le risposte alle mie domande più profonde, lì
ritrovo sguardi sinceri, amicizie leali, amore incondizionato e tutto ciò che serve alla felicità».

E adesso che non possiamo andare nei boschi? «La parola "boscoterapia" racchiude tutto ciò che la Natura è, dà e prende. Quando ci potremo tornare, dovremo ringraziare il bosco. Piccoli gesti sinceri in cambio di un abbraccio eterno".

Per saperne di più

Sito web www.boscoterapia.it 
Pagina Facebook https://www.facebook.com/boscoterapia/ 

 

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