#piemonteparchi

Salta al contenuto
Logo Piemonte Parchi
  • Home
  • Parchi Piemontesi
  • Parchi nel mondo
  • Territorio
  • Natura
  • Ambiente
  • cerca
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • rss

Piemonte Parchi

Stelle del mattino fra la neve

Tra i primi a spuntare tra la neve, i bucaneve annunciano il risveglio della natura, ma la scienza afferma possano anche migliorare la memoria nella terza età

  • Loredana Matonti
  • febbraio 2016
  • Lunedì, 22 Febbraio 2016
  • Stampa
bucaneve  www.pollicegreen.com bucaneve www.pollicegreen.com
Bucaneve in boccio
www.webalice.it
Leucojum vernum (falso bucaneve)

Camminando sulla neve che già comincia a sciogliersi ai tiepidi raggi del sole, scorgiamo il primo ambasciatore della primavera. Seppure è ancora inverno, spunta già il bucaneve (Galanthus nivalis), fiore grazioso e delicato, candido quanto il manto nevoso stesso. Proprio per questo si è guadagnato l'appellativo di "stella del mattino".
Specie bulbosa perenne, appartenente alla famiglia della Amaryllidaceae, è conosciuta nella tradizione popolare anche come fior di neve, galantino, lacrima bianca.

La tradizione cristiana lo associa alla candelora, il 2 febbraio, giorno della purificazione della Madonna e nell'antichità era comunemente usato per i mazzi da sposa. E' citato nell'Iliade, dove Omero descrive come Ulisse, re di Itaca, fosse stato avvelenato da Circe durante un banchetto, presumibilmente tramite un estratto di Datura, un potente anticolinergico. Il dio Hermes in persona consigliò al nostro eroe il bucaneve, come antidoto.

Il nome del genere deriva dal greco "gala" = latte e "anthos" = fiore, a indicare un fiore bianco come il latte, mentre l'epiteto specifico "nivalis" = di neve, fa riferimento alla sua precoce fioritura, spesso proprio in mezzo alla neve.
Alto circa 10-30 cm è formato da 3 tepali esterni e da 3 interni, fiorisce tra febbraio e marzo ed è diffuso dalla pianura fino a 1200 m slm, nei boschi e nei prati umidi. La sua bellezza ne giustifica la coltivazione anche come pianta ornamentale, ma il prelievo dei bulbi per trapianti nei giardini, nonché la captazione delle acque superficiali, sono fattori di minaccia per questa specie, rara e protetta in molte Region. In Piemonte la L. R. n. 32/1982 ne vieta la raccolta nelle province di Alessandria e Asti.

Attenzione ai sosia con cui può essere confuso, soprattutto prima della fioritura, come la Gagea lutea o cipollaccio stellato, che però ha tepali gialli e foglie singole e non appaiate, acute all'apice e non arrotondate, solcate da tre nervature e non una sola o ancora come il Leucojum vernum o campanellino (il falso bucaneve), un'altra graziosa specie della famiglia delle Amaryllidaceae, facilmente riconoscibile per le corolle tonde con tutti i tepali della stessa dimensione, bianchi ma punteggiati di verde all'apice.

Il bucaneve è tossico, ma prezioso, per la presenza nei bulbi di alcaloidi come la licorina, la nivalina e soprattutto la galantamina. Quest'ultima, isolata nel 1956 da un gruppo di scienziati bulgari, è stata subito utilizzata per problematiche neurologiche, neuromuscolari e persino per la demenza senile e l'Alzheimer. Si sa che la produzione di acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto nel meccanismo della memoria, nell'attenzione e nella cognizione, tende a diminuire con l'avanzare dell'età, ma la concentrazione nel cervello risulta notevolmente ridotta nelle persone affette da varie forme di demenza senile. La galantamina, inibendo l'enzima acetilcolinesterasi, deputato alla distruzione dell'acetilcolina a livello delle sinapsi, ne aumenta temporaneamente la concentrazione, con miglioramento delle facoltà cognitive.

Per la bianchezza dei tepali e l'aspetto molto chiuso, il fiore viene assunto come simbolo di pudore, purezza e di speranza per l'avvenire, da donare per attestare la propria solidarietà. Molteplici leggende lo hanno reso celebre nei secoli: basta raccoglierne uno nella prima notte di luna piena dopo la fine di gennaio per essere felici tutto l'anno, mentre un proverbio sostiene che "una primavera senza bucaneve vuol dire un'estate senza frutti".

Allora, in queste ultime settimane di inverno, auguriamoci di trovarne almeno uno...

 

Potrebbe interessarti anche...

Olivi piemontesi falsi e cortesi

Olivi piemontesi falsi e cortesi Olivi piemontesi falsi e cortesi  
L'ulivo è una pianta estremamente longeva e con capacità rigenerative straordinarie, in grado d ...

Chiamiamoli asparagi!

Chiamiamoli asparagi! Chiamiamoli asparagi!  
Esiste una certa confusione a proposito di asparagi. In questo articolo facciamo chiarezza sulle ...

L’azzeruolo, un frutto minore dal passato illustre

L’azzeruolo, un frutto minore dal passato illustre L’azzeruolo, un frutto minore dal passato illustre  
Coltivato in passato per realizzare siepi, ma anche per i suoi frutti, oggi il cosiddetto "melo d ...

In un guscio di noce

In un guscio di noce In un guscio di noce  
Un viaggio nel tempo e nella geografia alla scoperta della noce, che non è frutto ma seme, porta ...
Tutti gli articoli

Iscriviti a Piemonte Parchi News

Ogni settimana, nella tua posta elettronica, l'informazione sui parchi del Piemonte (e molto di più!).
Per te, il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (formato pdf) scaricabile gratis.

Iscriversi è semplice e gratuito: scopri di più!

Iscriviti subito

Iscriviti alla newsletter di Piemonte Parchi

Iscrivendoti a Piemonte Parchi News riceverai, ogni settimana, notizie e approfondimenti dai parchi piemontesi e come regalo di benvenuto potrai scaricare il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (in formato pdf).
captcha 
Con l'iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito (GDPR)

Autorizzazione al trattamento dei dati

Gentile Utente, La informiamo che i dati personali da Lei forniti a Piemonte Parchi sono trattati secondo quanto previsto dal d.lgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, di seguito Codice Privacy, e dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)” e illustrata nella Nota Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Tutte le categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Animali
  • Archeologia
  • Architettura e Paesaggio
  • Arte
  • Biodiversità
  • Biologia
  • Boschi e Foreste
  • Clima
  • Divulgazione
  • Ecologia
  • Ecomusei
  • Educazione ambientale
  • Energia
  • Enogastronomia
  • Etnografia
  • Fotografia
  • Geologia
  • Giardini botanici
  • Itinerari
  • Il Segna-Libro
  • Microcosmo
  • Miti, leggende, racconti
  • Musei
  • Natura
  • Natura 2000
  • Outdoor
  • Paleontologia
  • Parchi da gustare
  • Parchi nel mondo
  • Parchi piemontesi
  • Personaggi
  • Photostory
  • Piante
  • Ricerca
  • Salute
  • Scienze della Terra
  • Sentieri provati
  • Storia
  • Sviluppo sostenibile
  • Territorio
  • Turismo
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Archivio
  • Copyright
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Privacy Policy e Cookie
  • Trattamento dei dati
Editore Regione Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
Creative Commons
I contenuti del sito sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale 2.5 Italia eccetto dove diversamente ed espressamente specificato.
Torna su