Nell'iconografia tradizionale Morfeo, figlio di Ipno e di Nyx, è il dio dei sogni.
Rappresentato con ali da farfalla, rapido e silenzioso, sfiora con i papaveri che tiene in mano le palpebre dei dormienti, provocando i sogni.
Ecco perché si dice che un buon sonno avvenga, appunto, tra la braccia di Morfeo.
Ma sulla Terra, chi è Morfeo?
Morfeo (Heteropterus morpheus) è una farfalla diurna all'apparenza insignificante. Ha le parti superiori delle ali completamente marroni ma diventa bellissima quando, posata su un fiore, mostra i disegni presenti sulle parti inferiori delle sue ali: 12 macchie bianco-argetante contornate di nero che risaltano su uno sfondo giallo paglierino.
In Italia è presente nei settori settentrionali e centrali della penisola, dalle basse quote sino a circa i 1500 metri s.l.m. Generalmente localizzata, dove presente vive in colonie numerose.
Morfeo si può osservare in volo già ad aprile, e fino a metà settembre le più tardive, in diversi ambienti, sia umidi e freschi che aridi, purché ombreggiati e con rigogliosa vegetazione ed erbe alte. Radure (anche piccole ed aride), sponde erbose di corpi d'acqua naturali e artificiali, orli erbacei dei margini boschivi sono solo alcuni esempi dei suoli luoghi di elezione.
Questa farfallina, che si incontra quindi soprattutto lungo i sentieri e nelle radure, si riconosce facilmente per il suo modo di volare "disordinato (ai nostri occhi) e saltellante" a poca altezza dal suolo.
Una curiosità che la riguarda: è una delle poche farfalle che resta attiva anche con la pioggia!