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Il piccolo gladiatore

Alla scoperta del granchio d'acqua dolce e dei suoi principali competitori, autoctoni - come il gambero nostrano - oppure alieni, come il gambero della Louisiana.

  • Federico Crovetto*
  • Agosto 2021
  • Martedì, 12 Ottobre 2021
Granchio d'acqua dolce o Potamon fluviatile  - Foto F. Crovetto Granchio d'acqua dolce o Potamon fluviatile - Foto F. Crovetto

In alcuni torrenti italiani c'è un animale dotato di una forte corazza e di armi all'altezza del miglior mirmillone dell'epoca romana: sto parlando del granchio d'acqua dolce, nome scientifico Potamon fluviatile.
Abbondante in certe zone, raro in altre, frequenta gli habitat più disparati, dai torrenti a corso veloce ad ambienti lacustri; è persino presente anche in zone urbane, come il centro di Roma.
Attualmente è presente in Italia e in alcune zone della Penisola Balcanica.

Le caratteristiche

Raggiunge le dimensioni di 4-5 cm di carapace, a cui si vanno ad aggiungere le sue robustissime zampe. Le chele, come in molte altre specie di granchi, tendono ad essere diverse l'una dall'altra, di solito la destra è più grande della sinistra; questo fenomeno, chiamato eterochelia, è più accentuato nei maschi.
Notturno d'abitudine, di giorno preferisce stare o sotto le pietre o dentro la propria tana, un tunnel scavato lungo la sponda del corso d'acqua. Grazie alla sua notevole resistenza a bassi tassi di umidità relativa riesce a sopravvivere anche a decine di metri di distanza dalla zona umida più vicina.
Presenta un'alimentazione opportunista ovvero si nutre di qualsiasi cosa si muova a portata di chela (larve di anfibi, avannotti, vari invertebrati) e non disdegna alghe e piccole carcasse.

Un vero guerriero

Sono proprio le sue caratteristiche a renderlo un perfetto gladiatore dei nostri corsi d'acqua. Il gambero d'acqua dolce nostrano (Austropotamobius pallipes) non può nulla contro questo guerriero: infatti dove è presente l'uno di solito è assente l'altro.
Proprio a causa di questa competizione diretta, il gambero è obbligato a vivere in zone meno idonee alla vita del granchio; dunque il primo tende a preferire la zona più a monte, mentre il secondo quella più a valle.
I problemi di conservazione di questa specie sono molto simili ad altri organismi con le stesse abitudini. L'habitat è sempre più minacciato dall'attività antropica, la cementificazione dei corsi d'acqua e l'inquinamento di quest'ultima, infatti, sono le cause più importanti di rarefazione di questa specie. Anche l'introduzione di specie aliene, come il gambero della Louisiana (Procambarus clarkii), è una possibile minaccia alla sua sopravvivenza.

*Naturalist and Wildlife Photographer

Sito internet: www.federicocrovetto.it 
Instagram: @federico.crovetto 
Facebook: Federico Crovetto Naturalist and Wildlife Photographer

 

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