#piemonteparchi

Salta al contenuto
Logo Piemonte Parchi
  • Home
  • Parchi Piemontesi
  • Parchi nel mondo
  • Territorio
  • Natura
  • Ambiente
  • cerca
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • rss

Piemonte Parchi

La bellezza ingannevole del punteruolo rosso

Tra le specie esotiche invasive che da alcuni anni stanno cambiando profondamente i nostri paesaggi naturali c'è il punteruolo rosso, un piccolo coleottero bello a vedersi ma terribilmente dannoso per le palme: ora un rimedio c'è, vediamo di che cosa si tratta.

  • Federico Crovetto
  • Febbraio 2022
  • Giovedì, 31 Marzo 2022
  • Stampa
Punteruolo rosso adulto  - Foto F. Crovetto Punteruolo rosso adulto - Foto F. Crovetto

Da diversi decenni è in corso il fenomeno definito "invasione aliena" che si riferisce all'arrivo, nella maggior parte dei casi per mano dell'uomo, di specie animali e vegetali esotiche, provenienti da Paesi anche geograficamente distanti migliaia di chilometri dal nostro.

Animali e piante arrivati per scelta o per errore

Vi sono casi di animali introdotti per la caccia o per l'allevamento da pelliccia, come la nutria (Myocastor coypus) ormai molto diffusa in Italia, oppure di piante introdotte in orti botanici e poi diffusesi ovunque. E' questo il caso, ad esempio, della robinia (Robinia pseudoacacia), pianta leguminosa arborea di cui esistono ormai boschi puri da più di 100 anni, sfruttata inizialmente per il legname e successivamente anche per la produzione del miele.

Tra i casi più ecltanti di specie invasive dannose c'è quello del punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), un coleottero curculionide parassita di diverse specie di palme, introdotto proprio con il commercio di esemplari di queste piante già infestate prima del loro impianto.

Bello impossibile

L'individuo adulto di punteruolo rosso è difficile che passi inosservato: è infatti di aspetto piacevole, poichè presenta un bel colore rosso e può raggiungere i 4-5 cm di lunghezza.

Gli altri stadi vitali li compie all'interno della pianta parassitata, inizialmente come uova, deposte fino a 200 alla volta alla base delle foglie (dove è più facile riuscire ad entrare); nello stadio successivo le larve iniziano a mangiare dall'interno la pianta, crescendo sempre di più e arrivando a misurare anche 5 cm: ed è proprio in questa fase che l'animale fa più danni.

Successivamente si impupa all'interno di un bozzolo, costruito con fibre di palma e situato alla base della pianta, dal quale uscirà l'individuo adulto, pronto a ricominciare un altro ciclo. Di media in un anno possono susseguirsi fino a 5 generazioni di punteruolo rosso. La lunghezza del ciclo ovviamente varia in funzione di diversi fattori, tra cui il clima.

La guerra è dichiarata 

Ad oggi sono state sperimentate diverse tecniche per la loro eradicazione, ma una in particolare sembra essere quella di maggior successo. Consiste nell'introdurre preventivamente nelle piante un nematode parassita letale per il coleottero in questione, perché al suo interno contiene batteri che causano in poco tempo il decesso del nostro bel curculionide.

Questi microscopici "vermi" sono molto selettivi, infatti attaccano solo determinati parassiti delle palme, senza creare danni ad altre specie di artropodi e ad altri animali "superiori", tra cui l'uomo. Questa tecnica, affiancata a un monitoraggio costante delle piante, rende la vita molto difficile a questo coleottero e ci permette di combattere una guerra ad "armi pari".

 

Pupa in bozzolo di fibre di palma - Foto F. Crovetto
Punteruolo rosso - Foto di F. Crovetto

Altro sull'argomento

La Nuova Foresta di Belangero

La Nuova Foresta di Belangero  

Bambù, maneggiare con cautela!

Bambù, maneggiare con cautela!  

Il commercio di specie selvatiche è un pericolo per la biodiversità

Il commercio di specie selvatiche è un pericolo per la biodiversità  

Sai riconoscere le farfalle?

Sai riconoscere le farfalle?  

Tags

insetti specie esotiche invasive

Potrebbe interessarti anche...

Genetta, l’africana di cui nessuno ha mai sentito parlare

Genetta, l’africana di cui nessuno ha mai sentito parlare Genetta, l’africana di cui nessuno ha mai sentito parlare  
La genetta è un carnivoro appartenente alla famiglia dei viverridi che è davvero difficile da i ...

Una salamandra piccola e nera

Una salamandra piccola e nera Una salamandra piccola e nera  
Questo particolare anfibio è stato una delle ultime specie di vertebrati a essere scoperta in Eu ...

Tuteliamo il gallo forcello

Tuteliamo il gallo forcello Tuteliamo il gallo forcello  
Il gallo forcello, conosciuto anche come fagiano di monte, è minacciato dalla presenza dell'uomo ...

Avvoltoi di ritorno: il grifone è in Piemonte per restare

Avvoltoi di ritorno: il grifone è in Piemonte per restare Avvoltoi di ritorno: il grifone è in Piemonte per restare  
Negli ultimi anni gli avvistamenti di grifone su tutte le Alpi Occidentali si sono fatti più fre ...
Tutti gli articoli

Iscriviti a Piemonte Parchi News

Ogni settimana, nella tua posta elettronica, l'informazione sui parchi del Piemonte (e molto di più!).
Per te, il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (formato pdf) scaricabile gratis.

Iscriversi è semplice e gratuito: scopri di più!

Iscriviti subito

Iscriviti alla newsletter di Piemonte Parchi

Iscrivendoti a Piemonte Parchi News riceverai, ogni settimana, notizie e approfondimenti dai parchi piemontesi e come regalo di benvenuto potrai scaricare il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (in formato pdf).
captcha 
Con l'iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito (GDPR)

Autorizzazione al trattamento dei dati

Gentile Utente, La informiamo che i dati personali da Lei forniti a Piemonte Parchi sono trattati secondo quanto previsto dal d.lgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, di seguito Codice Privacy, e dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)” e illustrata nella Nota Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Tutte le categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Animali
  • Archeologia
  • Architettura e Paesaggio
  • Arte
  • Biodiversità
  • Biologia
  • Boschi e Foreste
  • Clima
  • Divulgazione
  • Ecologia
  • Ecomusei
  • Educazione ambientale
  • Energia
  • Enogastronomia
  • Etnografia
  • Fotografia
  • Geologia
  • Giardini botanici
  • Itinerari
  • Il Segna-Libro
  • Microcosmo
  • Miti, leggende, racconti
  • Musei
  • Natura
  • Natura 2000
  • Outdoor
  • Paleontologia
  • Parchi da gustare
  • Parchi nel mondo
  • Parchi piemontesi
  • Personaggi
  • Photostory
  • Piante
  • Ricerca
  • Salute
  • Scienze della Terra
  • Sentieri provati
  • Storia
  • Sviluppo sostenibile
  • Territorio
  • Turismo
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Archivio
  • Copyright
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Privacy Policy e Cookie
  • Trattamento dei dati
Editore Regione Piemonte - Piazza Castello 165 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
Creative Commons
I contenuti del sito sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale 2.5 Italia eccetto dove diversamente ed espressamente specificato.
Torna su