Stampa questa pagina

Incontri ravvicinati con Bambi

I nuovi nati di cervo e capriolo sono, per i primi giorni di vita, privi di odore per non attirare eventuali predatori. Nel caso di incontri ravvicinati limitatevi a una veloce osservazione e allontanatevi rapidamente. La madre, che è sicuramente nelle vicinanze, tornerà così a occuparsi del suo nuovo nato.

  • Testo e foto di Dante Alpe*
  • Giugno 2021
  • Lunedì, 21 Giugno 2021
Il traballante cerbiatto nascosto nella radura  Il traballante cerbiatto nascosto nella radura

 

Sto scendendo lungo un ripido pendio erboso confinante con un bosco e all'improvviso, poco lontano, vedo fuggire una cerva che dopo alcuni metri si ferma a più riprese guardandomi allarmata prima di fuggire definitivamente nel bosco.

Scatto alcune foto all'animale e riprendo la mia discesa. Fatti alcuni metri vedo spuntare dall'erba alta un traballante cerbiatto che a stento si regge sulle zampe. Ecco spiegato l'arcano! La femmina non voleva allontanarsi perchè nelle vicinanze c'era il suo nuovo nato!
Così mi ritrovo quasi faccia a faccia con il mitico "Bambi" che mi guarda più stupito che spaventato. In realtà il "Bambi", personaggio di disneyana memoria, era il protagonista di un romanzo dello scrittore austriaco Felix Salten che era basato sulla vita di un capriolo. La Disney preferì cambiarlo in cervo, in questo caso il cervo codabianca (Odocoileus virginianuns) perche il capriolo non è presente in America.

I nuovi nati di cervo e capriolo sono, per i primi giorni di vita, privi di odore per non attirare eventuali predatori. Infatti in questo periodo le loro uniche difese sono l'mmobilità e il mimetismo. Nel caso di incontri ravvicinati, come quello descritto, limitatevi a una veloce osservazione e a una eventuale foto a distanza come ha fatto il sottoscritto e allontanatevi rapidamente. La madre, che è sicuramente nelle vicinanze, tornerà così a occuparsi del suo nuovo nato.

Chi è Dante Alpe*

La passione per la fotografia gli è nata fin da giovane, dapprima con la frequentazione della montagna ed è poi proseguita parallelamente al lavoro di guardiaparco nel Parco naturale Orsiera-Rocciavrè, in Piemonte. Ha lavorato per l'area protetta per 25 anni ed è attualmente in pensione. È proprio in questo contesto che, da autodidatta, si è formato come fotografo di natura.

Da sempre appassionato di montagna, pratica parecchi sport legati a questo ambiente. Va da sè che l'ambiente da lui preferito per la fotografia è la montagna in tutti i suoi aspetti (paesaggi, flora e fauna).
Le sue foto sono state pubblicate su diverse rivista di settore come Oasis, Pianeta terra, Oggi natura, Piemonte Parchi, Rivista della montagna, Montagne magazine...

Ha collaborato con la Regione Piemonte per la pubblicazione di diverse guide sulla fauna piemontese. Ha esposto le sue fotografie in diverse occasioni, come al Museo di Scienza naturali di Torino, nell'ambito di iniziative patrocinate dalla Regione, dal CNR e dai parchi piemontesi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi di fotografia naturalistica quali Oasis, Glanzlichter, Asferico, Mont Photo, Bioma e nel Campionato italiano di fotografia naturalistica.

Qui il suo sito Web: http://www.dantealpephotonatura.com

Qui la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/dante.alpe

Potrebbe interessarti anche...