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La regina delle orchidee

La scarpetta di Venere è una delle più belle specie di orchidee, ma anche una delle più minacciate. In bassa Valle di Susa è praticamente estinta. Alcuni anni orsono vi era ancora una piccola stazione in fioritura nel Comune di S.Giorio ma oggi completamente è scomparsa.

  • Testo e foto di Dante Alpe*
  • Aprile 2021
  • Lunedì, 24 Maggio 2021
Scarpetta di venere (Cypripedium calceolus)  Scarpetta di venere (Cypripedium calceolus)

 

Sarà che qui in Val di Susa siamo dei privilegiati in quanto specie floristiche.
Sarà che in questa vallata bellissima e minacciata crescono quasi 50 specie di orchidee.
Sarà che una trentina di anni fa ho conosciuto due "fanatici orchideisti " che mi hanno iniziato alla scoperta di questi fiori bellissimi.
Ma da allora, ogni primavera, non ho mai smesso di stupirmi della bellezza e della particolarità di questi fiori che cominciano a sbocciare proprio in questo periodo!

La scarpetta di venere (Cypripedium calceolus) è sicuramente una delle più belle ma anche una delle più minacciate. In bassa Valle di Susa è praticamente estinta. Alcuni anni orsono vi era ancora una piccola stazione in fioritura nel Comune di S.Giorio ma ora è da alcuni anni che è scomparsa.
Io voglio però ancora credere che in qualche angolo sperduto della valle fiorisca qualche esemplare di questa regina delle orchidee, sfuggito alla raccolta indiscriminata dei decenni scorsi.
E' bene ricordare che le orchidee sono fiori protetti in tutto il territorio regionale e che è completamente inutile raccoglierle per trapiantarle in quanto, per alcune loro peculiarità, non attecchiscono.

Pensate che la maggior parte delle orchidee hanno un ciclo vitale molto lento per cui a volte occorrono più di 10 anni per la loro prima fioritura! Capite dunque che estirpare un orchidea può voler dire annullare in un attimo un lunghissimo lavoro della natura. Molto meglio munirsi di una macchina fotografica e cominciare la raccolta di immagini di questi splendidi fiori.

Chi è Dante Alpe*

La passione per la fotografia gli è nata fin da giovane, dapprima con la frequentazione della montagna ed è poi proseguita parallelamente al lavoro di guardiaparco nel Parco naturale Orsiera-Rocciavrè, in Piemonte. Ha lavorato per l'area protetta per 25 anni ed è attualmente in pensione. È proprio in questo contesto che, da autodidatta, si è formato come fotografo di natura.

Da sempre appassionato di montagna, pratica parecchi sport legati a questo ambiente. Va da sè che l'ambiente da lui preferito per la fotografia è la montagna in tutti i suoi aspetti (paesaggi, flora e fauna).
Le sue foto sono state pubblicate su diverse rivista di settore come Oasis, Pianeta terra, Oggi natura, Piemonte Parchi, Rivista della montagna, Montagne magazine...

Ha collaborato con la Regione Piemonte per la pubblicazione di diverse guide sulla fauna piemontese. Ha esposto le sue fotografie in diverse occasioni, come al Museo di Scienza naturali di Torino, nell'ambito di iniziative patrocinate dalla Regione, dal CNR e dai parchi piemontesi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi di fotografia naturalistica quali Oasis, Glanzlichter, Asferico, Mont Photo, Bioma e nel Campionato italiano di fotografia naturalistica.

Qui il suo sito Web: http://www.dantealpephotonatura.com

Qui la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/dante.alpe

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