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Anatre, ci sono le tuffatrici e quelle di superficie

Nei censimenti del Parco del Monviso è il germano reale la specie di Anatide più diffusa. Tuttavia, anche le specie presenti con numeri inferiori sono di notevole interesse, sia per lo studio dei fenomeni migratori che per la presenza di piccole popolazioni nidificanti nel periodo primaverile.

  • Roberto Ostellino
  • Febbraio 2019
  • Mercoledì, 13 Febbraio 2019
 (Foto Pixabay) (Foto Pixabay)

Nella stagione fredda, laghi, stagni e corsi d'acqua si popolano di un gran numero di uccelli acquatici che diventano assai più numerosi rispetto a tutte le altre stagioni, grazie all'arrivo di individui nordici. Molti uccelli, e in particolare le anatre, fuggono dalle rigide temperature dei loro luoghi di riproduzione e trovano nelle nostre regioni, luoghi più miti dove trascorrere l'inverno, per poi ripartire verso Nord non appena le condizioni climatiche diventano più favorevoli.

L'inverno è anche l'unico momento dell'anno in cui possiamo osservare alcune specie che non nidificano nelle nostre regioni ma che le visitano solo in questo periodo. Proprio in questo periodo dell'anno, il Parco del Monviso aderisce ai censimenti IWC (International Waterbird Census), un programma mondiale di monitoraggio che opera in 143 Paesi per raccogliere informazioni sul numero di uccelli acquatici nelle zone umide. I censimenti IWC sono un utile strumento per valutare lo stato di salute delle aree umide mondiali e delle specie ornitiche che li popolano.

Il germano reale, la specie più diffusa nel Parco del Monviso

I risultati dei censimenti per gli anni 2018 e 2019, rivelano che il germano reale rappresenta la specie in assoluto più abbondante in inverno nelle aree umide del parco (più dell'80% sul totale degli uccelli acquatici osservati e tra l'85% e il 90%, se si considerano i soli anatidi). Tuttavia, anche le specie presenti con numeri inferiori sono di notevole interesse, sia per lo studio dei fenomeni migratori che per la presenza di piccole popolazioni nidificanti nel periodo primaverile.

La metodologia di censimento prende in considerazione diversi gruppi di uccelli acquatici (anatre, svassi, rallidi, gabbiani ecc.). Tra questi, le anatre sono sicuramente le più numerose e rappresentano inoltre nell'immaginario comune, gli animali tipici delle aree umide. Tuttavia ci si limita spesso a definirle genericamente "anatre", o peggio ancora "papere", ignorando il grande numero di specie che questi termini racchiudono. Il mondo degli Anatidi è in realtà molto interessante e variegato per via dei numerosi e sorprendenti comportamenti che caratterizza questo affascinante gruppo di animali.

Anatre, c'è la tuffatrice e quella di superficie

Il Parco del Monviso invita a scoprire alcune curiosità delle specie più comuni, distinguendo da subito due differenti tipologie di anatre in base all'aspetto e al comportamento: le anatre di superficie e le anatre tuffatrici.

Le Anatre di superficie sono quelle specie che non si immergono completamente nuotando sott'acqua ma che si limitano a alla semplice immersione del capo o sfiorando la superficie dell'acqua alla ricerca di cibo. Si tratta in genere di animali onnivori ma con una prevalenza di vegetali nella loro dieta.
Le Anatre tuffatrici, invece, sono in grado di immergersi completamente e di nuotare sott'acqua. Tra di esse si annoverano un gran numero di specie con diete tra le più variegate, spesso caratterizzate da una prevalenza di invertebrati acquatici.

Altre ancora si sono specializzate in una dieta prevalentemente piscivora: è il caso degli smerghi (Smergo maggiore e minore), talvolta definiti anche come "anatre dal becco a sega", per via della presenza di dentelli sul bordo interno del becco.
Tra le anatre di superficie più facilmente osservabili nel Parco del Monviso durante periodo autunno-inverno, spiccano il Germano reale e l'Alzavola. Il primo rappresenta circa l'90% degli anatidi presenti, mentre l'Alzavola si attesta su valori prossimi all'8% (dati da censimento uccelli acquatici svernanti IWC 2019 – Parco del Monviso). Tutte le altre specie di anatre svernanti sono rappresentate da pochi individui (Fischione e Canapiglia insieme, costituiscono solo l'1% circa sul totale) e in altri casi, la presenza è sporadica o accidentale (Moriglione, Codone, Mestolone, Fistione turco).

 

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