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Occhione, sorvegliato speciale dell'Isola di Sant'Antonio

Si chiama 'Tempesta' il piccolo della coppia di occhioni presente nell'Oasi naturalistica che ha portato all'involo l'individuo.

  • Daniela Meisina, Roberta Valle
  • Giugno 2018
  • Lunedì, 11 Giugno 2018
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By Maxbiondi [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons By Maxbiondi [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons

PROGETTO OCCHIONE 2018 – La magia di "Tempesta"

 

L'occhione è un uccello migratore, frequentatore di greti fluviali e aree aperte aride, molto elusivo e mimetico. Difficilissimo da vedere ma facile da sentire. Torna in Italia all'inizio di marzo e dopo essersi riprodotto riparte verso l'Africa ad agosto. Una piccola parte della popolazione si trattiene fino a dicembre. All'Oasi Naturalistica di Isola Sant'Antonio è un osservato speciale, studiato dal 2013.

Anche quest'anno, a seguito di un approfondito monitoraggio e di costanti azioni di vigilanza e controllo da parte dell'Associazione Codibugnolo – unite a un importante intervento di riqualificazione del sito condotto dall'Ente parco del Po vercellese - alessandrino nell'ambito della misura 4.4.3 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) – la riproduzione della coppia di occhione presente nell'Oasi è andata a buon fine, portando all'involo un individuo.
Nonostante un clima non sempre favorevole (tanto da dare al pulcino il soprannome di "Tempesta", per le condizioni meteorologiche che hanno accompagnato le ore successive alla sua nascita) e le notevoli pressioni predatorie da parte di cornacchie e volpi, la coppia ha concluso con successo la cova e la crescita del piccolo.

L'Associazione Naturalistica Codibugnolo – in collaborazione con SKUA Nature Group che ha modificato un capanno già presente nell'area, convertendolo in capanno fotografico – ha seguito e monitorato tutte le varie fasi, compresi i momenti di presenza (selezionati, gestiti e programmati) di un numero ridotto di fotografi (limitati nei giorni e nel numero interno al capanno), garantendo la tranquillità e sicurezza della coppia e, successivamente, della famiglia stessa.
Le Guide Ambientali dell'Associazione Codibugnolo hanno, inoltre, fornito un'informativa specifica per far conoscere – e quindi più efficacemente rispettare – la specie nelle sue esigenze, peculiarità e comportamenti, rimanendo sempre presenti durante le sessioni fotografiche.
Le forti emozioni e le sorprese non sono mancate, con una specie "magica" come l'occhione, elusiva per natura, lasciando in tutti i visitatori ricordi profondi e decisamente forti. Un'esperienza unica e in stretto contatto con la natura della specie.
Ogni momento era scandito da ritmi ben precisi e comportamenti mirati al mimetismo. Dal primo timido e incerto passo del piccolo, sotto un vero e proprio diluvio con grandine, alla protezione immediata e conseguente delle ali dei genitori per tenerlo al caldo e ripararlo da tutto. Dalla crescita ai primi tentativi di volo e di canto. Ogni secondo è stato un dono immenso che abbiamo cercato di ricambiare proteggendo anche quest'anno gli individui dal disturbo di persone, mezzi motorizzati, cani vaganti, proseguendo con tutte le risorse a disposizione la ricerca, la conservazione e la tutela di questa specie che dal 2013 l'Associazione segue con passione e professionalità.

Tante ancora sono le azioni da fare per la conservazione dell'occhione: dal mantenimento dei siti idonei, all'incremento delle forme di protezione, soprattutto per gli individui che nidificano nei greti, esposti a disturbo antropico di vario genere.
Ogni anno è attesa per il loro ritorno, rimanendo in ascolto del loro canto. È attesa del successo della loro riproduzione. È attesa nel carpire l'esatto momento in cui il giovane è davvero pronto per compiere il suo primo volo e viaggio di vita e, infine, attesa della loro partenza. Già gustando, nuovamente, l'attesa del loro ritorno.

*Daniela Meisina e Roberta Valle sono Guide Ambientali Escursionistiche dell'Associazione Naturalistica Codibugnolo 

Per info: Associazione Naturalistica Codibugnolo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.associazione-codibugnolo.com

 

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